Gli esponenti del PD e di Forza Italia in queste ore, si catapultano sui gommini per andare a dare solidarietà ai 47 migranti della nave Sea Watch. Iniziativa lodevole. Poi, però, vogliono organizzare un referendum per abolire il Reddito di cittadinanza. Morale: difendono i migranti, ma vogliono affossare gli ultimi d’Italia. Ma come funziona la loro ‘solidarietà’? Questi sì e questi no?
Una premessa: consideriamo sbagliato umanamente e politicamente il blocco dei porti italiani imposto dalla Lega di Salvini.
E’ sbagliato umanamente perché non si possono tenere persone in mare.
E’ sbagliato politicamente, perché il Governo italiano – formato da due forze politiche che hanno sempre criticato l’Unione europea dell’euro – sta perdendo un’occasione per fare emergere le insufficienze e le contraddizioni di Bruxelles.
Perché una volta accolti, non solo l’Italia, ma l’intera Unione si dovrebbe fare carico dei migranti.
L’eventuale stop agli sbarchi – se è questo l’orientamento comunitario – dovrebbe arrivare dal Governo della UE, cioè dalla Commissione europea, che non potrebbe lasciare sola l’Italia ad accogliere i migranti. E’ noto che gli stessi migranti – o la gran maggioranza – una volta arrivati in Italia, vogliono raggiungere la Francia, la Germania e altri Paesi europei.
Cosa farebbero gli altri Paesi europei? Bloccherebbero le frontiere? Bene: a questo punto sarebbe chiaro il fallimento totale di una già fallimentare Unione europea.
Con il loro comportamento Salvini e la Lega stanno tutelando l’Unione europea dell’euro sulla pelle dei migranti. E non c’è da stupirsi, perché i leghisti, oggi, sono al servizio dei poteri forti ‘europeisti’: non a caso difendono l’Alta velocità ferroviaria insieme con il PD e Forza Italia.
Certo, ci sarebbe da affrontare il problema dei criminali che incassano 5 mila euro ad ogni migrante per farlo arrivare in Europa. Ma questo non è un problema che può risolvere, da solo, il Ministro Salvini. O è così megalomane da pensarlo?
Ma le contraddizioni, in questa storia poco edificante di diritti umani calpestati, non risparmiano i dirigenti del PD e di Forza Italia.
In queste ore gli esponenti di queste due forze politiche si prodigano in favore dei 47 migranti della Sea Watch. Un comportamento lodevole, perché gli ultimi vanno sempre tutelati.
Ma non ci possono essere ultimi di serie ‘A’ da tutelare e ultimi di serie ‘B’ da ignorare.
Ci riferiamo al Reddito di cittadinanza che non l’attuale Governo, ma il Movimento 5 Stelle sta provando a introdurre in Italia.
Chi è che dovrebbe percepire il Reddito di cittadinanza, al netto dei furbi che ci auguriamo vengano scoperti e sputtanati? Gli ultimi del nostro Paese: cioè chi, dall’Italia, non ha avuto nulla.
Il Reddito di cittadinanza prova a venire incontro ai tanti, troppi giovani italiani che non studiano, non lavorano, non cercano un lavoro e, quasi sempre, non vanno a votare. A questi giovani si offre il Reddito di cittadinanza con l’impegno di iniziare a lavorare se i Centri per l’impiego riusciranno a trovargli un lavoro.
E’ la prima volta che in Italia una forza politica al Governo si occupa seriamente di una frazione importante di popolazione che vive ai margini della società.
E cosa vogliono fare gli esponenti del PD e di Forza Italia? Un referendum per abolire il Reddito di cittadinanza!
Quindi dirigenti e, in generale, esponenti del PD e di Forza Italia difendono i migranti della Sea Watch e, contemporaneamente, si battono per affossare il Reddito di cittadinanza.
Domanda: cos’hanno in meno gli ultimi dell’Italia rispetto ai migranti della Sea Watch? Così, giusto per capirlo: i primi vanno tutelati e i secondi possono andare a farsi benedire?
E questa sarebbe la ‘sinistra’ che il PD dice di rappresentare?
Sui ‘Grandi giornali’ cartacei, in verità sempre meno acquistati, e sulle tv i ‘dotti’ commentatori ci spiegano che il Reddito di cittadinanza è uno spreco, che non andrebbe fatto così e bla bl bla.
Invece di 80 euro del Governo Renzi sono stati ‘economici’ e ‘produttivi’?
Sono stati ‘produttivi’ i soldi che lo stesso Governo Renzi ha scippato al Sud – per la precisione dai fondi PAC – per regalarli alle imprese, quasi tutte del Centro Nord Italia?
Sono stati ‘economici’ e ‘produttivi’ i fondi, sempre del Sud – per la precisione le risorse del FAS – che l’allora Ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, regalava alle industrie del Nord?
Ma se gli esponenti del PD e di Forza Italia non sono interessati a tutelare gli ultimi d’Italia, da dove la prendono la cosiddetta ‘umanità’ che li spinge, in pieno inverno, a salire sui gommoni per andare a manifestare ‘solidarietà’ ai 47 migranti ella Sea Watch?
Non è che, per caso, la loro è solo una pura operazione mediatica di facciata, per cercare di guadagnare la credibilità perduta?
Per quale motivo gli ultimi d’Italia – che sono tantissimi – dovrebbero votare per il PD? O forse, sotto sotto, la strategia è proprio questa: lasciare gli ultimi del nostro Paese a cuocere nel proprio brodo, nella speranza che continuino a non andare a votare?
Domande che, ovviamente, non possiamo porre agli esponenti di Forza Italia, sia perché questa forza politica non ha nulla a che vedere con i poveri, sia perché sta finalmente scomparendo a prescindere dagli ultimi.
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