Minima Immoralia

Palermo, le 14 maestre dimenticate dal Comune di Leoluca Orlando

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La storia – quasi un capitolo del ‘Libro Cuore’ scritto al contrario – la racconta la consigliera comunale Sabrina Figuccia. Si narra la storia di 14 maestre alle quali l’allora candidato sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, aveva promesso la stabilizzazione. Dopo la rielezione, “una volta spente le telecamere e andati via i giornalisti, tanti saluti a tutti e chi s’è visto s’è visto”…  

Sabrina Figuccia, consigliere comunale di Palermo dell’UDC, racconta un capitolo del ‘Libro Cuore’ al contrario.

“14 maestre dimenticate – scrive Sabrina Figuccia -. Sembra quasi il titolo di un film ed invece è la triste realtà. Nel marzo 2016, l’allora candidato sindaco, Leoluca Orlando, sul suo giornale propagandistico Facciamo Squadra, annunciava con grande soddisfazione di avere scelto di investire sulla scuola stabilizzando e addirittura aumentando le ore alle maestre in questione”.

“In effetti – prosegue la consigliera comunale – fu espletato un concorso pubblico, al quale seguì una graduatoria ufficiale. Le maestre furono addirittura convocate con tanto di stretta di mano e bacio in fronte da parte del sindaco. Tutti brindarono. Peccato che in realtà non accadde mai nulla.
Oggi le 14 maestre si sentono dimenticate dall’amministrazione che, come sempre, a parole fa grandi proclami, ma nei fatti risulta inconcludente. Per di più su di loro pesa la scadenza contrattuale prevista per il 2 marzo”.

“Insomma – racconta sempre – siamo al solito teatrino del nostro sindaco: proclami, promesse, grancassa pubblicitaria, foto e sorrisi. Poi, una volta spente le telecamere e andati via i giornalisti, tanti saluti a tutti e chi s’è visto s’è visto. La stabilizzazione? Poi, dopo, vediamo cosa si può fare, quando si può fare. I contratti? Per adesso non è possibile, aspettiamo le risorse, che la Regione, lo Stato, l’Europa, l’Onu, la Nasa… bla bla bla”.

“E le uniche rimaste fregate da tutta questa storia sono le 14 povere maestre che guardano al loro futuro lavorativo con grande preoccupazione conclude Sabrina Figuccia -. Per questo ho già chiesto un incontro urgente con l’assessore al personale Gaspare Nicotri e con il Ragione Generale Paolo Basile al fine di avere risposte concrete nell’interesse delle maestre e del sociale che rivestono nell’interesse dei bambini e delle loro famiglie”.

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