In effetti la domanda che pone il parlamentare nazionale del Movimento 5 Stelle è più che legittima: la RAP paga mille e 840 dipendenti. Quanti di questi lavorano in strada? Penna chiede ai vertici della RAP di rendere pubblica la ‘Carta dei servizi’ che, aggiunge, l’Azienda non ha mai reso nota
“Ci sono dipendenti della RAP ‘imboscati’? Me lo chiedo e lo chiedo perché mille e 840 dipendenti sono più che sufficienti per tenere pulita Palermo, considerato che Torino, per la raccolta e la gestione dei rifiuti, impiega lo stesso numero di addetti, pur avendo 2 milioni circa di abitanti, a differenza di Palermo che arriva a 700 mila abitati, e una superficie cittadina più estesa”.
Così parla Aldo Penna, parlamentare nazionale del Movimento 5 Stelle eletto in Sicilia. Palermitano, il deputato conosce molto bene la situazione dei rifiuti in città, visto che è un argomento che ha affrontato più volte (COME POTETE LEGGERE NEGLI ARTICOLI ALLEGATI).
Penna punta il dito sulla RAP, l’azienda del Comune di Palermo che si occupa della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti. Con risultati molto scadenti.
“I vertici della RAP, dopo la crisi di Natale – ricorda il parlamentare nazionale grillino – quando la città è stata sommersa dai rifiuti ci avevano detto che, dopo il 7 gennaio, la situazione si sarebbe normalizzata. Certo, non c’è più l’invasione natalizia di rifiuti, ma in molte vie della città i rifiuti rimangono per giorni e giorni non raccolti e in tanti angoli della città spuntano, come funghi, mini-discariche. In più tantissime strade sono sporche”.
A questo punto Penna tocca un tasto fino ad oggi poco ‘gettonato’: la ‘Carta dei servizi’:
“E’ giusto far conoscere ai cittadini di Palermo quanti sono i dipendenti della RAP che vanno a lavorare per le strade – sottolinea il deputato nazionale -. In verità, questa è una previsione di legge: le società pubbliche, infatti, sono tenute a pubblicare la ‘Carta dei servizi’, che dovrebbe spiegare come, dove e quando un’azienda pubblica impiega il proprio personale. A mia memoria non ricordo di aver mai visto la ‘Carta dei servizi’ della RAP”.
“Chiedo pertanto al presidente della RAP – conclude Penna – di rendere pubblica la ‘Carta dei servizi’, perché il mio dubbio è che in strada vada un numero limitato di dipendenti. Per fugare questo dubbio non resta che conoscere come viene organizzato il servizio e perché a Torino lo stesso numero di dipendenti basta per rendere la città pulita, mentre Palermo rimane sporchissima”.
Foto tratta da ilgazzettinodisicilia.it
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