Obiettivo ambizioso, perché non è facile convincere i radical chic della sinistra che governano Palermo a fare qualcosa di concreto per chi non ha un tetto dove vivere e, in generale, per gli ultimi. Così il SUNIA ha convocato per oggi un’assemblea nella sede del Comune (aula ‘Rostagno’ di Palazzo delle Aquile) per provare a far capire agli amministratori comunali che i senza casa hanno bisogno di una casa e non delle coperte da distribuire ogni inverno…
La missione è difficilissima. Perché fare alla sinistra radical chic che governa Palermo (o quasi) che i senza casa hanno bisogno di una casa e non delle rituali coperte da distribuire a chi dorme per strada prima di andare in pizzeria o dopo cena prima di recarsi in qualche festa non è una cosa facile. Anche perché nella ‘gerarchia’ della borghesia panormita ‘di sinistra’, le abitazioni confiscate alla mafia prima vanno assegnate agli amici e, se ne rimane qualcuna si può discutere per qualche senza casa…
Ironia a parte, l’incontro di oggi è importante, sia perché a palermo si contano già otto clochard morti, sia perché ce ne sono altri 400 in giro, sia perché le famiglie senza casa, in città, sono circa 2 mila e 500.
Così il SUNIA ha organizzato un incontro per oggi nella sede del Comune di Palermo: Palazzo delle Aquile, sala ‘Mauro Rostagno’, ore 17,00.
“In città si moltiplicano i problemi relativi al diritto all’abitazione – dice il segretario del Sunia Palermo, Zaher Darwished – è in corso un aumento di sfratti e di sgomberi. Considerate le difficoltà della stagione invernale cui stiamo andando incontro, e recenti eventi che hanno avuto epiloghi drammatici, come il caso di ‘Aldo’, Aid Abdellah, l’ottava vittima tra i senza fissa dimora, è necessaria la collaborazione di tutti per programmare delle iniziative con soluzioni urgenti per intervenire rispetto alle singole emergenze e trovare una sintesi operativa tra i vari soggetti coinvolti”.
Tra i protagonisti di questo incontro c’è Nino Rocca, oggi presidente del SUNIA, da sempre in prima fila nella b attaglia in favore degli ultimi (QUI UN SUO INTERVENTO).
Vedremo se, oggi, il SUNIA riuscirà a cavare qualcosa da un’amministrazione comunale fino ad oggi sorda rispetto a questo problema e molto attiva, invece, nel fare sgomberare i locali abbandonati occupati dai senza casa (QUI UN ARTICOLO SULLE CONTRADDIZIONI DEL COMUNE DI PALERMO).
Non manca il tocco ‘crepuscolare’:
“Nell’occasione – conclude il comunicato del SUNIA con riferimento sempre all’incontro di oggi – sarà annunciata l’istituzione di un premio alla memoria Aid Abdellah, una borsa di studio rivolto a giovani artisti e la giuria sarà composta da personaggi del mondo della cultura e dell’arte, padrini di questo premio. L’assemblea è aperta a tutti, associazioni, mondo del volontariato, enti, sindacati, agenzie immobiliari, singoli cittadini, amministratori, assessori comunali”.
Della serie, se non si riuscirà a fare nulla di concreto per i senza tetto, almeno c’è un premio intitolato a uno di loro che ci ha rimesso la vita…