Non ce la facciamo a vedere tutti i rappresentanti della vecchia politica italiana e del vecchio sindacalismo che sputano veleno. E’ evidente che quello che sta succedendo gli provoca un grande bruciore di stomaco. In questi caso il Maalox – lo dice anche la televisione – è un rimedio miracoloso…
La buona notizia è che CGIL. CISL e UIL esistono ancora. La notizia comica (la RAI di un tempo, a Natale, trasmetteva le comiche, da Stanlio e Ollio a Chaplin, oggi sostituiti dalla ‘Triplice’) è che le tre organizzazioni sindacali annunciano una mobilitazione contro il Governo giallo-verde. Motivo: la manovra economica e finanziaria non gli piace.
Siamo i primi a dire che la manovra economica e finanziaria è perfettibile. Però non possiamo non notare che la “mobilitazione” di quella che, un tempo, si chiamava la “Triplice sindacale” arriva quando il Governo e il Parlamento varano tre provvedimenti – sicuramente parziali e sicuramente perfettibili -: l’avvio dell’eliminazione della sciagurata legge Fornero, l’aumento delle pensioni minime e, soprattutto, il Reddito di cittadinanza.
Passi che contro questi tre provvedimenti ci sia l’opposizione del PD e di Forza Italia.
Il PD non è più un partito di sinistra, ma il partito della destra liberista-europeista: e, in quanto tale, è giusto che attacchi a testa bassa un provvedimento che punta a dare qualcosa a chi non ha mai avuto nulla.
Forza Italia è un partito padronale che fa capo a un tizio – di nome Silvio Berlusconi – che, dal 1994, è in politica per tutelare le proprie aziende. Berlusconi deve stare attento a non contraddire l’Unione Europea dell’euro, schierata contro l’attuale Governo italiano. Perché se sgarra, i ‘mercati’ gli mangiano le sua aziende, che è l’unica cosa che gli interessa.
Volendo non siamo stupiti nel trovare contro il Governo giallo-verde CISL e UIL, che sono due ruote di scorta del PD.
Siamo invece un po’ stupiti dall’atteggiamento della CGIL, che sta per eleggere nuovo segretario nazionale Maurizio Landini. Se non altro perché il vice presidente del Consiglio e Ministro del lavoro, Luigi Di Maio, nella vertenza dell’ILVA di Taranto, invece di difendere i cittadini di Taranto dall’inquinamento, ha fatto gli interessi degli operai dell’ILVA, lasciando aperta un’inquinante acciaieria. Cosa, questa, che è piaciuta a Landini.
Che dire? Che, forse, la manifestazione contro l’attuale Governo nazionale è l’addio di Susanna Camusso, il suo malinconico e ‘movimentista’ canto del cigno (bianco, e non nero, per carità…).
Volendo è anche comprensibile. Non dobbiamo dimenticare che la CGIL di Susanna Camusso organizzò una grande manifestazione contro il Governo Renzi. Ricordate? Quando Renzi, in Tv, disse:
“Complimenti, bella piazza”.
Per poi, come si dice dalle nostre parti, futturisinni, cioè fregarsene e continuare a governare con attacchi ai diritti dei lavoratori, con i ‘jobbacct’, con le ‘buonescuole’ e via renziando.
Magari appena arriva Landini la CGIL prenderà una strada diversa da CISL e UIL: e sarebbe ora!
In attesa della ‘mobilitazione’ della ‘Triplice’, mentre la vecchia politica rumoreggia, noi – anche perché siamo a Natale e ci dispiace vedere tutta questa gente con il mal di stomaco – consigliamo ai dirigenti e militanti del PD, ai ‘dipendenti’ e a chi va ancora dietro a Berlusconi e ai sindacalisti di CGIL, CISL e UIL di fare largo uso di Maalox per alleviare le sofferenze…
Ancora buon Natale!