Nadia Spallitta interviene sul caso del clochard morto e sui tanti senza tetto
“Di fronte all’ennesima morte di un senza tetto credo che l’amministrazione comunale di Palermo dovrebbe mettere in campo una serie di strumenti per affrontare il problema di chi non ha una casa, soprattutto nei periodi più freddi dell’anno, ma anche alla luce della ragioni di ordine pubblico che sembrano emergere dalla morte del clochard”.
Lo dice Nadia Spallitta, presidente dell’associazione Palermo Città Futura.
“In particolare – aggiunge – l’amministrazione, proprio in questi giorni ha deciso di mettere in vendita circa 230 immobili, molti dei quali destinati ad uso residenziale. Si tratta di immobili che si ritiene siano disabitati e in regola, altrimenti non potrebbero essere venduti. Abitazioni che il sindaco, anche adottando poteri straordinari di pubblico ufficiale, per affrontare questa grave emergenza sociale potrebbe assegnare temporaneamente alle associazioni di categoria competenti. Queste ultime dovrebbero, poi, utilizzare tali abitazioni come ricovero temporaneo per i tanti senza tetto della città”.
“Mi sembra – conclude Nadia Spallitta – un percorso semplice, conforme alla legge e agli stessi regolamenti comunali e immediatamente operativo. I senza tetto di Palermo, negli ultimi anni, sono aumentati sensibilmente. E l’amministrazione comunale non può continuare a non affrontare adeguatamente il problema”.
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