Dopo aver ignorato per un anno intero i problemi dell’agricoltura siciliana, il presidente della Regione, Nello Musumeci, e l’assessore all’Agricoltura, Edy Bandiera, nel presentare le un po’ grottesche ‘vittorie’ di un anno di governo della Sicilia si sono presi i meriti della vittoria sulla semina del grano duro in ‘Bio’: meriti che appartengono ad altri!
Solo in Sicilia i Don Abbondio possono diventare eroi dell’Iliade e dell’Odissea! Succede con la vicenda del grano duro da coltivare in biologico. Con il Ministero delle Politiche agricole a guida leghista, che ha provato a vessare gli agricoltori siciliani imponendo un cervellotica rotazione triennale. Il grano duro in ‘Bio’ avrebbe dovuto essere seminato una volta ogni tre anni. Poi, però, dopo la protesta di agricoltori e di alcune associazioni e organizzazioni agricole, il Ministero ha fatto marcia indietro.
I Nuovi Vespri hanno dato ampio spazio a questa battaglia di civiltà (QUI TROVATE ALCUNI NOSTRI ARTICOLI). Ma – proprio perché siamo stati in prima linea sin dal primo giorno – non ricordiamo di aver visto mai partecipare né il presidente della Regione, Nello Musumeci, né l’assessore regionale all’Agricoltura, Edy Bandiera.
A metterci la faccia sono stati il presidente di Simenza, Giuseppe Li Rosi, la Confagricoltura di Ettore Pottino, la CIA siciliana, due docenti universitari (Gaetano Amato e Salvatore Cosentino) e il dirigente generale del dipartimento Agricoltura della Regione, Carmelo Frittitta.
Dopo di che, qualche giorno fa, in occasione della presentazione dei ‘successi’ del Governo Musumeci ottenuti in un anno di attività cosa ci tocca leggere? Che il merito di questa vittoria di civiltà sul grano duro da coltivare in ‘Bio’ è del Governo regionale e, in particolare, dell’assessore Bandiera!
Signori, ma un po’ di verità no?
Proprio sull’agricoltura il presidente Musumeci e l’assessore Bandiera avrebbero dovuto tacere. O, al massimo, con umiltà, raccontare la verità sulle cose che non hanno fatto, non certo prendersi il meriti di battaglie che sono state condotte da altri!
Il presidente Musumeci – tanto per citare un fatto eclatante – in campagna elettorale si era impegnato a controllare le navi cariche di grano che arrivano in Sicilia e, in generale, a controllare la salubrità delle derrate alimentari che le multinazionali scaricano ogni giorno nella nostra Isola.
Si tratta di prodotti agricoli esteri, spesso di infima qualità, che finiscono sulla tavole degli ignari consumatori siciliani. Un fiume di prodotti che sta ammazzando l’agricoltura siciliana.
Ma come, presidente Musumeci e assessore Bandiera, di questa vostra sconfitta non parlate e vi prendere invece i meriti di una battaglia sociale vinta da altri?
E’ proprio vero che una bugia, come ci ricorda Mark Twain “fa in tempo a viaggiare per mezzo mondo mentre la verità si sta ancora mettendo le scarpe”…
Foto tratta da ilnuovoagricoltore