Ce lo chiediamo perché non c’è verso di realizzare un aeroporto. I collegamenti ferroviari non brillano. Dal mare, al massimo, arrivano i migranti. E i collegamenti stradali sono un delirio. I turisti che giungono ad Agrigento sono degli eroi e, solo perché hanno affrontato il viaggio per arrivare nella città dei Templi, andrebbero premiati!
Leggiamo su Agrigentonotizie:
“Valle dei Templi, già superato il record di visite dello scorso anno. Nei primi dieci mesi dell’anno la Valle dei Templi ha già fatto registrare più dei visitatori dell’interno 2018”.
“Continua la serie di risultati positivi inanellati dal Parco archeologico, che conferma il trend di crescita fin qui manifestato e si consolida come uno dei grandi attrattori culturali siciliani. I segnali di un anno al di sopra di ogni aspettativa si erano in realtà già registrati a metà corsa, con la Valle che aveva collezionato oltre 417mila visitatori piazzandosi prima in Sicilia per numeri assoluti e tra i primi per trend di crescita, cioè +17% rispetto al 2017, quando, sempre su base semestrale gli accessi erano stati solo 356mila. Sessantunomila accessi più in un solo anno, che si raddoppiano fino a quota 129mila se invece guardiamo al dato del 2016, quando i turisti e i cittadini che varcarono i cancelli dell’area archeologica furono 288mila. Parlando invece del dato dell’intero anno, la Regione alla fine certificò oltre 867mila ingressi (non considerando però quelli notturni) contro i 654.538 del 2016”.
“Numeri importanti, che proiettano la Valle, probabilmente anche grazie alla maggiore visibilità degli ultimi anni connessa sia al lavoro fatto dalla direzione di Giuseppe Parello e alle importanti scoperte archeologiche realizzate, tra i beni più visitati in Italia”.
Ci chiediamo e chiediamo: come fanno ad arrivare tutti questi turisti nella Valle dei templi di Agrigento?
Aeroporto non ce n’è.
Dal porto non arrivano turisti.
I collegamenti ferroviari lasciano molto a desiderare.
Le strade sono un delirio:
la strada a scorrimento veloce Palermo-Agrigento è oggetto di eterni lavori in corso;
l’Agrigento-Caltanissetta idem.
il collegamento tra Sciacca e Agrigento c’è, ma non è granché; ma prima – per esempio da Palermo – bisogna arrivare a Sciacca: e la palermo-Sciacca non è il massimo.
Le altre strade, piccole e grandi, stanno in piedi per scommessa.
Morale: i turisti che arrivano ad Agrigento sono degli eroi e andrebbero premiati.
La vera domanda è: quanti turisti arriverebbero nella Valle dei Templi di Agrigento se ci fosse un piccolo aeroporto, se il porto consentisse l’arrivo di grandi navi, se le ferrovie fossero a doppio binario per Palermo, Catania e Messina con le strada da Paese civile?
QUI L’ARTICOLO DI AGRIGENTONOTIZIE
Foto tratta da malgradotuttoweb.it
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