Siamo un po’ confusi. La compagnia di navigazione replica ad alcuni articoli di stampa smentendo l’ipotesi di presenza di amianto sui mezzi. Eppure quelle foto…
C’ è amianto nei mezzi di trasporto marittimo? Il tema non è nuovo ed è sempre scottante. Casi vengono segnalati e denunciati in tutta Italia e non c’ è motivo di pensare che la Sicilia sia esente da questo problema. Affronteremo la questione con approfondimenti vari, intanto limitiamoci alla cronaca.
Ieri abbiamo pubblicato un articolo (potete leggerlo qui, o sotto tra i correlati), a firma del magistrato Angelo Giorgianni (Corte d’Appello di Messina), dove, con tanto di condizionale e punti interrogativi, ci si interroga sulla presenza di questa fibra killer su alcuni aliscafi e alcune navi che collegano la Sicilia con le sue isole minori.
Apriti cielo: stamattina è arrivata la secca smentita della Liberty Lines (va da sé che il problema è generale e non riguarda solo questa compagnia) che noi abbiamo puntualmente pubblicato. La trovate qui.
Adesso, però, siamo un po’ confusi. Abbiamo ricevuto, infatti, due foto scattate nei giorni scorsi, sull’aliscafo Mantegna (proprio della Liberty Lines e citato nell’articolo di Giorgianni), in cui è indicata chiaramente la presenza di amianto (nella foto, sotto il cartello, il nome dell’aliscafo).
Ci sfugge qualcosa?
Certo che se le cose stanno davvero così, lo stupore non può che aumentare se pensiamo che si tratta di una società in amministrazione giudiziaria.
Sempre per la cronaca e sempre ieri, a Messina, l’avvocato Ernesto Fiorino, presidente nazionale di Consumatori Associati, oltre ad annunciare una class action contro i prezzi esorbitanti della benzina sulle isole minori, ne ha anticipato altre due: una contro i disservizi dei trasporti marittimi; e l’altra contro l’utilizzo di mezzi “ricoperti di amianto”….
Sogniamo o siam desti?
AGGIORNAMENTO/ LA REPLICA DI ANGELO GIORGIANNI
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