Il magistrato, Angelo Giorgianni, replica alla smentita della Liberty Lines sulla presenza di amianto sui mezzi di trasporto marittimo. E cita una sentenza….
Non solo le foto che vi abbiamo mostrato qui. A conferma del fatto che sui mezzi di trasporto marittimo siciliani, si trova amianto, c’è anche una sentenza. Ne parla il magistrato Angelo Giorgianni che, come potete leggere in questo articolo, aveva sollevato il caso. E che si è stupito non poco nel leggere la smentita della Liberty Lines (ex Ustica lines). Leggiamo il suo post:
di Angelo Giorgianni
Ho letto una smentita della Liberty Lines sulla presenza di amianto a bordo dei propri aliscafi, con la quale si diffidano anche le testate giornalistiche dalla diffusione di notizie senza fondamento. In assenza di ulteriori dettagli non sono in grado di valutare lo specifico contenuto delle notizie ritenute non fondate, ma per amore di verità devo confessare che anche io ho pubblicato, in un post del 22 ottobre 2018, che “questa famigerata fibra Killer sembrerebbe ancora presente, è addirittura segnalata, in alcuni natanti utilizzati nei collegamenti marittimi con le Isole Minori Siciliane, ed in particolare, nell’Aliscafo Mantegna, nell’Aliscafo Zibibbo ……..”.
Invero, a prescindere dal garbato uso del condizionale con cui ho presentato la notizia, la stessa ha fondamento non solo in alcune foto degli “avvisi di presenza amianto” esposti sui natanti (citati nel mio post), ma anche in un atto pubblico, quale è una delle tante sentenze di lavoro che si è occupata dell’esposizione amianto di alcuni marittimi imbarcati con la ex Siremar e con la Ustica Lines. Infatti, a pag. 14 e 15 dell’allegata sentenza n.1114/2017 della Corte di Appello di Messina, pubblicata sul sito www.wikilabour.it (la trovate allegata in calce all’articolo, ndr), si fa riferimento a più consulenze tecniche di ufficio con le quali è stato accertato l’impiego di amianto a bordo di alcuni natanti (navi ed aliscafi) della exSiremar e dell’Ustica Lines, tra i quali sono indicati anche gli aliscafi Mantegna e Zibibbo ed a pag.19 della stesso provvedimento viene riconosciuta ad un marittimo l’esposizione qualificata al rischio amianto proprio con riferimento agli imbarchi su più natanti, tra i quali anche i citati aliscafi.
Pur trattandosi di una fonte qualificata, mi sono limitato a fare riferimento ai natanti di cui avevo le foto degli avvisi, diligentemente collocati dalle Società, con i quali in alcuni addirittura si segnala testualmente “ATTENZIONE CONTIENE AMIANTO Respirare polvere di amianto è pericoloso per la salute. Seguire le norme di sicurezza.”.
In questo contesto, da utente (invero senza scelta) del servizio marittimo in regime di monopolio e da cittadino di uno Stato di Diritto, ho ritenuto e ritengo opportuno e legittimo, auspicare gli accertamenti delle Istituzioni ed in esito agli stessi i provvedimenti opportuni.
(sull’argomento vedi articoli correlati)
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