La fibra killer sembrerebbe ancora presente, e addirittura segnalata, in alcuni natanti utilizzati nei collegamenti marittimi con le isole minori siciliane
di Angelo Giorgianni
Nonostante i conclamati danni per la salute determinati dall’amianto (con numerosi morti e malati di patologie derivanti) , questa famigerata fibra killer sembrerebbe ancora presente, e addirittura segnalata, in alcuni natanti utilizzati nei collegamenti marittimi con le isole minori siciliane, ed in particolare, nell’aliscafo Mantegna, nell’aliscafo Zibibbo (attualmente in cantiere per avaria), e nella nave Sibilla in servizio tra Milazzo e le Isole Eolie, nella nave Helga che, come ho già segnalato in un altro post, era in servizio a Trapani, nella Caronte in servizio tra Trapani e le Isole Egadi, nella Pietro Novelli in servizio tra Trapani e Pantelleria …….. e l’elenco si potrebbe anche allungare.
In questo contesto è legittimo interrogarsi sul perché questi natanti non siano stati completamente bonificati dall’amianto prima di essere messi in servizio e se, comunque, gli stessi possono essere considerati tecnicamente idonei, anche con riferimento alla convenzione.
Io, così come ho già sostenuto, credo che tali interrogativi meritino una risposta ed è, quindi, auspicabile che le Istituzioni, accertata la veridicità della notizia, estendano gli accertamenti a tutti i natanti e a tutte le linee per verificare se sono da ritenersi tecnicamente idonei allo svolgimento del servizio e se vi è un rischio morbigeno lesivo per la pubblica incolumità, ed, in caso affermativo, adottino senza indugio i provvedimenti necessari.
(tratto da notiziarioeolie.it)
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