Il mix tra il Ministro degli Interni Matteo Salvini e i radical chic della sinistra (o presunta tale) che governa Palermo ha ‘partorito’ lo sgombero di una decina di famiglie senza casa che ha occupato i locali di un edificio di via Giuseppe Savagnone, a due passi da Piazza Noce. E’ lo stabile dov’è stata aggredita l’inviata di ‘Striscia la notizia’, Stefania Petix. Insomma, ‘guerra agli ultimi’…
L’ala ‘gelida’ del Ministro-sceriffo, Matteo Salvini, tocca anche Palermo. Da stamattina, in via Giuseppe Savagnone, una strada a due passi da Piazza Noce, è in corso lo sgombero di non si capisce ancora quante famiglie. Con i leghisti al Governo, è noto, la vita per i migranti e per i diseredati è diventata durissima. Bisogna ristabilire ‘ordine e disciplina’, come quando c’era “Lui”. Così l’occhio ceruleo dello sceriffo Salvini si è posato sul luogo dove nei giorni scorsi è stata aggredita l’inviata di Striscia la notizia, Stefania Petix. L’ordine di Salvini è stato perentorio: “Sgombero”.
E sgombero sia, a cura del Comune di Palermo. Vigili urbani in azione con il supporto di Polizia e Vigili del Fuoco. Strade di accesso bloccate. Uno schieramento imponente di mezzi e divise.
Abbiamo provato a entrare nell’area che è stata recintata. Niente da fare. Un signore, gentilmente, ci ha detto di informarci con il Comune di Palermo, perché è da lì, dal Comune, aggiunge, che è partito l’ordine di sgombero. Ci siamo messi in contatto con l’ufficio stampa del Comune per chiedere quante famiglie verranno mandate via e, soprattutto, dove andranno. Ci risponderanno via E.mail.
Intanto vediamo che sta succedendo.
Palermo è una città dove non mancano certo i senza casa, COME POTETE LEGGERE NEGLI ARTICOLI ALLEGATI IN CALCE.
A Palermo è cresciuta a dismisura la povertà: a Palermo i senza casa aumentano: a Palermo ci sono tanti locali confiscati alla mafia: a Palermo non mancano i locali abbandonati: a Palermo il Comune, in questi ultimi anni, non è stato in grado di affrontare l’emergenza abitativa.
Nello sfascio di una città sempre più sporca, sempre più caotica, dove tutti – cittadini normali e commercianti – si debbono inchinare’ agli eterni appalti ferroviari, cos’è che smuove prima la ‘Grande informazione’ e poi i Vigili urbani, la Polizia e i Vigili de fuoco?
Un fatto grave: l’aggressione a una giornalista. E, di conseguenza, una decina di famiglie di senza casa: uomini, donne e minori che hanno trovato – sicuramente senza essere in regola con la Legge – un tetto dove dormire!
Scrive sulla propria pagina Facebook Tony Pellicane, da sempre in prima fila nella lotta in favore dei senza casa, oggi Segretario Provinciale presso Unione Inquilini Federazione di Palermo:
“L’ho scritto alcuni giorni fa e lo confermo: la violenza fisica non ha giustificazioni, sopratutto se è contro una Donna! Detto ciò non posso accettare che per colpa di uno o di pochi paghino molti altri, sopratutto bambini che di certo di colpe non ne hanno!”
“Purtroppo – prosegue Pellicane – chi ha aggredito Stefania Petyx ha fornito su un piatto d’argento la possibilità al Ministro fascioleghista di applicare la sua circolare, quindi non si perseguita l’aggressore, ma si punisce tutti, anche coloro che pubblicamente hanno preso le distanze da quanto avvenuto, chiedendo scusa per quanto fatto a danno della Petyx, non da loro, ma da un perfetto imbecille”.
Già, loro erano illegali – conclude Tony Pellicane – invece è legale lasciare per strada intere famiglie che non hanno reddito e non possono permettersi una casa… Veramente uno strano concetto di legalità hanno i potenti!”.
Lungi da noi l’idea di difendere chi ha aggredito i giornalisti di Striscia la notizia. Detto questo, però ci chiediamo: con tutti i problemi di una città che è un disastro finanziario, amministrativo e ambientale giusto dei senza casa – cioè degli ultimi – bisogna occuparsi?
La nostra è solo una domanda, perché poi ognuno fa quello che vuole.
Infine una domanda al sindaco Leoluca Orlando: sarebbe questa la Palermo città dell’accoglienza?
Foto tratta da palermomania.it