La marcia per la pace Perugia-Assisi e la seconda marcia mondiale per la pace e la nonviolenza sono stati al centro del secondo giorno d’incontri in corso a Palermo sul tema Mediterraneo, Nonviolenza, Pace promosso dalla Consulta comunale della Pace. L’incontro di Villa Niscemi ha avuto una propria utilità perché ha consentito scambi di conoscenze, tra persone e su azioni, che hanno arricchito il bagaglio culturale dei partecipanti e permesso d’allacciare ulteriormente la rete
di Natale Salvo
Tiziana Volta, di Mondo senza guerra e senza violenza, ha introdotto l’assemblea che ha annunciato ulteriori dettagli sul tragitto della marcia mondiale.
In particolare, si è appreso che la porta di ingresso della marcia in Italia sarà quella della città di Trieste (orientativamente il 25 febbraio 2020) e che il gruppo dei marciatori poi si dividerà in due tronconi; uno attraverserà l’Italia da est ad ovest ed uscirà da Genova, un secondo invece procederà da nord a sud: per tale gruppo la porta d’uscita sarà Palermo (orientativamente il 1 marzo 2020).
In riferimento a quest’ultima tappa, Francesco Lo Cascio, portavoce della Consulta comunale della Pace di Palermo, ha assicurato la partecipazione e l’impegno dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Leoluca Orlando.
Tiziana Volta, ancora, ha annunciato altre due importanti novità. La prima è quella della decisione dei promotori della marcia mondiale di rendere quinquennale la manifestazione. Ciò, ha spiegato, a causa dell’accelerazione dei cambiamenti che richiedono di allacciare sempre più rapporti tra i nonviolenti e tra questi e le istituzioni.
La seconda novità sarà data dall’ampliamento dei temi della marcia mondiale.
Oltre ai temi già affrontati dalla prima marcia mondiale per la pace e la nonviolenza del 2009 (disarmo nucleare, riduzione della spesa militare, rinuncia dei governi all’uso della guerra per risolvere i conflitti) si tratteranno quelli della necessaria riforma dell’ONU, nonché quelli sulla discriminazione (di genere, di religione, d’età, economica, ecc) e del conflitto tra uomo e natura che sta alimentando il surriscaldamento del pianeta.
La seconda marcia mondiale per la pace e la non violenza 2019-2020 possiede già un sito web e una pagina facebook dove è possibile raccogliere ogni altra informazione sulla piattaforma programmatica completa e una bozza del tracciato della manifestazione che inizierà a Madrid il 2 ottobre del prossimo anno.
In merito alla più imminente marcia per la pace della Perugia-Assisi, momento topico del pacifismo nazionale e che si svolgerà il prossimo 7 ottobre, invece, sono intervenuti Laura Alongi e Gandolfo Sausa. I due docenti hanno anticipato che un centinaio degli studenti dei propri istituti scolastici parteciperanno alla marcia. Si tratta, rispettivamente, dei ragazzi dell’Istituto Magistrale Regina Margherita di Palermo e dell’Istituto Superiore Statale Ascione con sede nel quartiere Borgo Nuovo di Palermo.
In particolare si è evidenziato che i primi partiranno all’interno di un progetto predisposto dalla scuola, mentre i secondi, in parte, con spese a proprio carico significando la completa adesione dei ragazzi e delle famiglie all’esperienza proposta dalla scuola.
Tra le altre proposte, infine, scaturite dal dibattito anche quella di gemellare con la seconda marcia mondiale per la pace e la nonviolenza le altre pari esperienze come la Peace Run o la Jai Jagat proprio come, quest’anno, la marcia Perugia-Assisi è gemellata con la prima marcia sudamericana per la pace che si conclude il prossimo 12 ottobre a Santiago del Cile.
(tratto da pressenza.com)