Ce lo chiediamo perché nel Piano di assetto idrogeologico della Regione siciliana la zona dove passa un tratto della linea ferrata del Tram di Palermo, all’altezza di Borgo Nuovo, viene classificata come area a “rischio molto elevato”. E’ evidente che Regione e Comune di Palermo avranno eliminato questo rischio con interventi opportuni. Altrimenti…
L’allarme meteo per la Sicilia lanciato in queste ore ha portato qualche osservatore a interrogarsi sul progetto del Tram nell’area di Mondello-Partanna Mondello, da sempre a rischio idrogeologico, zona che, ad ogni pioggia di media intensità, si allaga. Interrogativo corretto del quale anche noi ci siamo occupati (IN CALCE TROVATE I NOSTRI ARTICOLI). Nessuno, però, s’interroga su una zona di Palermo, dalle parti di Borgo Nuovo, dove il Tram è stato realizzato: area che, forse, potrebbe essere rischiosa quanto quella di Mondello e Partanna Mondello o forse ancora di più.
Per carità: non stiamo dicendo nulla di nuovo. Quando, qualche anno fa, vennero realizzate, in tempi record, le attuali linee di Tram (15 Km di Tram senza gallerie costate oltre 320 milioni di euro: ma questa è un’altra storia…), ebbene, qualcuno osservò che, forse, dalle parti di Borgo Nuovo – e precisamente nel tratto che collega via Leonardo Da Vinci con viale Michelangelo – sarebbe stato meglio evitare di far passare il Tram.
In quell’occasione, però, qualcuno fece osservare che, se era stato deciso di far passare le linea di Tram da questa parte di Borgo Nuovo, beh, significava che le eventuali emergenze erano state superate.
E’ così? Noi ci auguriamo di sì. Insomma, per dirla in breve, se il Tram passa da lì, beh, le indicazioni contenute nel ‘Piano stralcio di bacino per l’assetto idrogeologico della Regione siciliana’, che risale al 2004, non possono che essere state superate.
Non possiamo pensare, infatti, che le autorità competenti abbiano autorizzato il passaggio di una linea di Tram in una zona della città ad alto rischio idrogeologico!
Noi diamo per scontato che il ‘Piano stralcio di bacino per l’assetto idrogeologico della Regione siciliana’ – che viene definito anche Pai, sigla che sta per Piano di assetto idrogeologico – sia stato superato da opportuni interventi che saranno stati effettuati a cura della Regione siciliana (nello specifico, sotto la supervisione dell’assessorato regionale al Territorio e Ambiente) e del Comune di Palermo.
Se così non fosse – e noi non prendiamo nemmeno in considerazione tale ipotesi – l’allarme meteo coinvolgerebbe questo tratto di linea di Tram – in questo momento in funzione – realizzato a ridosso di Borgo Nuovo.
Anche se siamo convinti che le emergenze siano state rimosse, leggiamo, per chiarezza e completezza d’informazione nei riguardi dei nostri lettori, che cosa c’è scritto nel Pai della Regione siciliana a proposito del rischio idrogeologico:
“Il rischio idrogeologico, individuato nel Pai, viene definito sulla base dell’entità attesa della perdita di vite umane, di danni alla proprietà e di interruzione di attività economiche, in conseguenza del verificarsi di frane e inondazioni”.
Segue una tabella che noi proviamo a illustrare.
Per R 1 si parla di rischio moderato: “Quando i danni sociali, economici e al patrimonio ambientale sono marginali”.
R 2 indica il rischio medio: “Quando sono possibili danni minori agli edifici, alle infrastrutture e al patrimonio ambientale che non pregiudicano l’incolumità delle persone, l’agibilità degli edifici e la funzionalità delle attività economiche”.
R 3 indica il rischio elevato: “Quando sono possibili problemi per l’incolumità delle persone, danni funzionali agli edifici e alle infrastrutture con conseguente inagibilità degli stessi, l’interruzione della funzionalità delle attività socioeconomiche e danni rilevanti al patrimonio ambientale”.
R 4 indica il rischio molto elevato: “Quando sono possibili la perdita di vite umane o lesioni gravi alle persone, danni gravi agli edifici, alle infrastrutture e al patrimonio ambientale, la distruzione delle attività socioeconomiche”.
Ebbene, stando al Pai della Regione siciliana del 2004, un tratto della linea del Tram di Palermo passa proprio nel cuore di una zona R 4 a rischio molto elevato.
Ribadiamo: evidentemente i problemi che davano vita a questi rischi saranno stati superati: se così non fosse, beh, qualche problema ci sarebbe: ma noi, ribadiamo, ci rifiutiamo di pensarlo.
Foto tratta da iostudionews.it
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