Il filosofo e commentatore Diego Fusaro, notoriamente critico con l’Unione Europea dell’euro e con il “turbocapitalismo’ del quale la UE porta alta la bandiera, ironizza sull’adesione allo sciopero dei giornalisti di ‘Repubblica.it’ andato in scena la scorsa settimana
Scrive su Facebook il filosofo e commentatore, Diego Fusaro:
” Insomma, sul rotocalco turbomondialista La Repubblica hanno per anni cantato, con impeto di servile lirismo, i benefici della flessibilità, della globalizzazione, del competitivismo e della liberalizzazione. E ora, come se nulla fosse, scioperano per il taglio dei loro stipendi. Ma come, cari amici? Sono le bellezze della globalizzazione! È la maraviglia della flessibilità e della concorrenza! È la benefica assenza di protezioni garantite dallo Stato sovrano. È la sempre glorificata competitività globale, che ha semplicemente applicato anche a voi, cari amici, il motto che voi stessi avete sempre riportato con ossequio sulle pagine del vostro rotocalco:
‘Basta vivere al di sopra delle proprie possibilità!’.
Perché protestate contro gli effetti, se celebrate con solerzia le cause?”.
Che dire? Recita un vecchio adagio:
“Una spina in culo ad altri per noi è seta …”.
Foto tratta da termometropolitico.it