I Nuovi Vespri ha cominciato a segnalare questa anomalia già lo scorso aprile. Con successivi approfondimenti (che trovate allegati a questo articolo) siamo arrivati alla conclusione che il problema, più che al presente, potrebbe essere legato a quello che è stato fatto nel passato…
I disabili gravissimi in Sicilia sono tanti? Sembra di sì. Così scrivono oggi autorevole giornali. I Nuovi Vespri hanno cominciato a porre questo tema circa cinque mesi fa, quando il disabili gravissimi erano oltre 13 mila. Oggi il numero si è un po’ ridotto: stando a quanto leggiamo sul Giornale di Sicilia sarebbero 10 mila 753.
Oggi viene fuori che i disabili gravissimi della Sicilia sono molti di più rispetto ad altre Regioni italiane.
A noi – senza bisogno di effettuare raffronti con altre parti d’Italia – è sembrato piuttosto strano che nella nostra Isola è presente un disabile gravissimo ogni 390 abitanti!
Abbiamo cominciato a manifestare dubbi lo scorso aprile nel seguente articolo:
Abbiamo affrontato il tema in un’intervista al vice presidente dell’ANCI Sicilia, Paolo Amenta nel seguente articolo:
Siamo tornati sull’argomento nel luglio scorso con il seguente articolo:
Questo qui di seguito è un articolo dello scorso agosto che riteniamo molto importante, perché prova a spiegare il perché dei ritardi nei pagamenti:
Altro articolo ad agosto scorso:
A nostro modesto avviso l’inghippo non risiede nel presente, ma nel passato.
Rileggiamo quello che abbiamo scritto lo scorso 2 agosto:
“…i disabili gravissimi potrebbero essere aumentati, o potrebbero essere diminuiti.
Nel primo caso la Regione, attraverso le ASP, sta effettuando i controlli. Corretto: questo giustificherebbe i ritardi nell’erogazione dei fondi.
Nel secondo caso – il numero dei disabili gravissimi che risulta inferiore a 13 mila – potrebbero sorgere problemi. Soprattutto se il numero dei disabili gravissimi calcolato oggi dalle ASP dovesse essere inferiore a quello degli anni passati.
Perché, in questo secondo caso, l’anomalia sarebbe veramente particolare: il numero dei disabili gravissimi che si riduce proprio quando la Regione decide di erogare i fondi direttamente alle famiglie! Strano, no?
Guardandola dall’altra parte: verrebbe fuori che ASP e cooperative, negli anni passati, assistevano un numero maggiore di disabili gravissimi rispetto a quelli che comparirebbero oggi. Un bel problema…”.
La vera domanda è: quanti disabili gravissimi assisteva, negli anni passati la regione siciliana attraverso le strutture sanitarie provinciali, oggi chiamate ASP?
Foto tratta da termometropolitico.it