Una dipendente della Formazione disoccupata scrive al responsabile regionale dell’Unione Sindacale di Base (USB) della Formazione professionale siciliana, Costantino Guzzo. Scrive che ha intenzione di togliersi la vita. Guzzo pubblica tale lettera sulla propria pagina facebook, con una ‘pepatissima’ introduzione nella quale attacca frontalmente la CISL siciliana
“Buongiorno Costantino, scusa se mi rivolgo a te, visto che sei stato …, sn giorni che ci penso a farla finita…”.
Si apre così una lettera che una dipendente della Formazione professionale, oggi senza lavoro, ha scritto al responsabile dell’Unione Sindacale di Base (USB) della Formazione professionale siciliana, Costantino Guzzo. Lettera che Guzzo ha riportato sulla propria pagina facebook, con un’introduzione al vetriolo nella quale attacca frontalmente la CISL siciliana, lanciando accuse pesantissime.
Vediamo prima cosa dice la lettera di questa dipendente:
“Buongiorno Costantino scusa se mi rivolgo a te, visto che sei stato …, sn giorni che ci penso a farla finita, nn c’è la faccio più, sn senza un euro e andare avanti è impossibile. Gli amici cercano di aiutarmi invitandomi ad una pizza ecc. ma io mi sento ancora più umiliata. Nn trovo nessun lavoro in base ai miei problemi di salute. Sn stanca depressa nn vivo più, nn riesco nemmeno a socializzare cn la gente mi sento inutile e rimarginata. Vorrei ma nn ho il coraggio di farla finita, la mattina mi alzo e piango di cm devo affrontare la giornata, sto ore ore davanti a sto ca… di cellulare è questa n è vita. Nn esco per nn consumare gasolio. Sn tra le sbarre di una eterna infelicità. Perdonami se mi sfogo cn te perché solo tu mi puoi capire. Ciao e grazie per avere letto”.
Non è la prima volta che sentimenti così estremi vengono esternati dai dipendenti della Formazione professionale siciliana rimasti senza lavoro. Ricordiamo che, oltre ai sentimenti estremi, purtroppo, non sono mancati gesti estremi.
Il tono della lettera di questa donna e collega di Costantino Guzzo è piuttosto forte, e non lasci presagire nulla di buono. Ma ancora più forti sono le parole con le quali lo stesso responsabile dell’USB Formazione della Sicilia accompagna la lettera che pubblica sulla propria pagina facebook.
Guzzo proprio non si trattiene, usa parole pesantissime. Attacca chi “regge le file di chi ha indegnamente truffato lo Stato, la Comunità Europea, i lavoratori e gli allievi della IAL CISL”.
“Malgrado le mie lotte, le mie denuncie, i miei tanti presidi – scrive sempre Guzzo – tutto è rimasto INASCOLTATO, anzi, colmo dei colmi, sono stato pure denunciato per aver protestato al di là dei termini consentiti dalla legge, quella legge che viene applicata per i deboli”.
Il responsabile dell’USB Formazione professionale della Sicilia e alcuni suoi colleghi sono stati infatti denunciati per aver occupato la sede dell’assessorato. Mentre ancora si attende che vengano fuori i responsabili delle malversazioni che hanno contraddistinto la gestione di questo settore a Palermo.
Quindi la conclusione del post di Guzzo:
“IO VI ESORTO A FERMARE QUESTO SCEMPIO, PRIMA CHE QUALCHE ALTRO LAVORATORE DECIDA DI FARLA FINITA , PERCHÉ È CHIARO CHE SI È SUPERATO OGNI LIMITE DI DECENZA!”.