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Rom, Nadia Spallitta ancora all’attacco: Orlando e la sua Giunta “governano male”

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Dopo le sue dichiarazioni di ieri molti esponenti della sinistra di Palermo hanno storto il naso nel leggere le dichiarazioni di Nadia Spallitta. Ma l’esponente della sinistra tira dritto e torna all’attacco sulla vicenda Rom. E spiega il perché l’attuale amministrazione comunale sta governando male la città di Palermo  

‘Tosta’ come sempre, alla faccia dei ‘Sepolcri imbiancati’ della ‘presunta sinistra di palermo che, dal 1987, prende ordini da Leoluca Orlando, inchinandosi un giorno sì e l’altro pure ai capricci del sindaco di Palermo, Nadia Spallitta, anima critica della sinistra cittadina torna sulla vicenda dei Rom e rincara la dose. E, a proposito dello scontro tra chi propone le ville ai Rom e i senza casa del capoluogo siciliano che aspettano da anni le abitazioni, Nadia Spallitta usa parole dure:

“Il problema è che l’attuale amministrazione comunale governa male, altrimenti non si creerebbero questi inaccettabili contrasti”.

Dopo le parole di ieri (QUI L’ARTICOLO CON LA DICHIARAZIONE RILASCIATA IERI DA NADIA SPALLITTA), l’esponente della sinistra torna all’attacco:

“Ritengo – dice – che l’amministrazione comunale di Palermo abbia l’obbligo di salvaguardare costumi e tradizioni di tutte le minoranze e, tra queste, quella dei Rom che, in quanto nomade, tra l’altro, secondo tradizione, per costume, vive in comunità. Al di là di provvedimenti emergenziali, che tra l’altro non si giustificano, dal momento che gli obblighi, rispetto ai Rom, derivano da pregresse disposizioni di legge e regolamentari, l’amministrazione comunale deve individuare un’area della città e organizzare un adeguato campo attrezzato, igienicamente fruibile e con spazi per le attività comuni dei Rom”.

“Va ricordato – aggiunge – che la condizione giuridica di questa etnia è quella tipica dei nomadi. E’ per questo che hanno una disciplina speciale che garantisce loro una maggiore libertà di movimento. I campi attrezzati nascono proprio per garantire l’indipendenza dei nomadi. In tutti questi anni sono stata uno dei pochi consiglieri comunali che ha sollevato la questione del degrado del campo Rom della Favorita, anche con interrogazioni. Mi domando cos’hanno fatto in tutti questi anni coloro che oggi difendono le scelte ‘emergenziali’ dell’amministrazione comunale di Palermo e come mai non si sono accorti, non si sono indignati e non hanno protestato per la carenza di impianti fognari, per i rischi alla salute, per la sporcizia, per il degrado in cui vivevano adulti e bambini fino a quando è intervenuta la magistratura, addirittura sequestrando l’area”.

In effetti, negli anni in cui Nadia Spallitta ricopriva l’incarico di vice presidente del Consiglio comunale, non sono mancate le sollecitazioni al sindaco e, in generale, all’amministrazione comunale ad occuparsi dei Rom. Ma forse, allora, gli appalti ferroviari e la ZTL erano questioni più ‘pressanti’. Risultato: il Comune, per la questione Rom, negli anni passati, non ha fatto una mazza!

“Con riferimento agli immobili confiscati alla mafia – dice sempre Nadia Spallitta – la questione che io sollevo riguarda la necessità di rispettare comunque le regole a cui tutti siamo assoggettati. Pertanto l’assegnazione di tali immobili può essere solo provvisoria ed emergenziale. L’amministrazione, invece, ha l’obbligo di garantire il rispetto del regolamento sulla gestione del patrimonio confiscato, il rispetto del regolamento sull’emergenza abitativa, il rispetto della legalità, provvedendo sempre e comunque a sgomberare gli immobili occupati abusivamente e ad assegnare il patrimonio confiscato ai tanti senza tetto che, da anni, aspettano un’abitazione”.

Quindi il finale, che è la parte più ‘politica’ del comunicato:

“Ritengo che il problema non sia nomadi contro senza tetto: il problema è che l’attuale amministrazione comunale governa male, altrimenti non si creerebbero questi inaccettabili contrasti. I nomadi avrebbero il loro campo attrezzato e i senza tetto avrebbero le case secondo graduatoria. Lo scontro di oggi nasce da un’amministrazione comunale inadeguata che, di fatto, ha creato e continua a creare questi problemi”.

Più chiaro di così…

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