La SVIMEZ ha certificato il fallimento dei governanti della nostra Isola. Persino la Calabria ha fatto meglio di noi. I giovani, molti dei quali laureati, con grandi sacrifici delle rispettive famiglie, sono costretti a emigrare. Restano i giovani raccomandati: per esempio i consulenti assunti dai gruppi parlamentari dell’Ars. Anche i grillini coinvolti nel mangia mangia. Beppe Grillo, dove sei?
Festa “granni” nei ‘Palazzi’ della politica siciliana!
A Palazzo dei Normanni e a Palazzo d’Orleans 69 “onorevoli” e un Presidente della Regione con i suoi 12 assessori festeggiamo a cannoli e moscato le meravigliose ultime notizie della SVIMEZ sul Mezzogiorno e la Sicilia. Missione compiuta! Persino la Calabria ha fatto meglio di noi. Siamo ultimissimi e, cosa che conta di più per questi miserabili papponi, migliaia di giovani, molti dei quali laureati, spesso con grandi sacrifici delle famiglie, hanno lasciato la nostra Isola in cerca di un futuro che qui viene scientificamente negato loro.
La stampa, oltre che a riportare la relazione della SVIMEZ, ha dato notizia dell’assunzione all’Assemblea regionale siciliana di decine e decine di “consulenti”, che vanno a sommarsi alle decine e decine di portaborse, galoppini e sottopancia che fanno salire il totale di questi parassiti senza dignità, ma con tanto di certificato elettorale, a centinaia e centinaia di persone. Tutti pagati con i nostri soldi.
Tutti i partiti, tutti movimenti politici si sono ingozzati. Persino quelli che dovevano fare la rivoluzione degli onesti a 5 Stelle. Beppe Grillo, dove sei? Se ci sei batti un colpo! Anche tu ti coltivi i tuoi bravi ascari di Sicilia? Sepolcri imbiancati! Vanno a caccia di vitalizi per spenderli per sé. Anche questa speranza è caduta.
Deve essere chiaro a tutti i siciliani, specie a quelli che hanno piagnucolato imbelli e istupiditi alla partenza dei loro figli e dei loro nipoti, che l’una cosa, ovvero assumere gli amici e gli amici degli amici, è possibile solo se si costringe a lasciare la Sicilia chi non ha santi in Paradiso.
Che questo tipo di miserevoli operazioni non sarebbe possibile se la politica pappona non fosse lasciata libera di “spatoliare” con l’imbecille astensione dal voto di 2 milioni e 500 mila elettori, e quindi non avesse il potere di costringere, fottendosene altamente dei loro destini, i giovani a partire. E’ lo stesso principio in base al quale è possibile che una gallina senza testa venga eletta per tre volte consecutive al Parlamento nazionale.
La regola di questi magnacci è antichissima:
“Cchiù picca semu, cchiossai manciamu”.
Il loro livello morale è inferiore a quello degli scafisti che lucrano sullo stato di necessità di tanti infelici che lasciano le loro case per trovare fortuna altrove.
Questi 70+13, come tutti quelli che li hanno preceduti, sono assimilabili a dei veri e propri criminali di guerra: essi con la loro deliberata nullità politica creano lo stato di necessità che costringe i nostri i figli e nipoti a lasciare la propria casa, la propria terra. E lasciare che i posti vengano regalati ai parassiti.
Mi spiego meglio: nessuno deve pensare che i 70+13 di adesso e quelli di prima siano stati e siano degli incapaci o degli imbecilli. Nessuno è tanto idiota e incapace da non sapere risolvere, dopo anni e anni, il problema della raccolta dei rifiuti, della riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche, delle rete sanitaria e ospedaliera, della programmazione edilizia, delle manutenzioni regionali, della formazione professionale, tutte cose che, se risolte, creerebbero occupazione e lavoro, ma non creerebbero clienti, servi ed elettori.
No, cari siciliani, la loro è una scelta precisa e ben ripagata, così come è una scelta cinica consentire ai potentati del Nord e ai politicanti romani di spogliarvi delle vostre risorse e dei vostri diritti. In cambio del potere e dell’arricchimento personale.