E’ scontro sul nuovo Piano Regolatore Generale della città. Con l’Amministrazione che snobba il Consiglio comunale. I consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle tornano a chiedere le dimissioni dell’assessore Emilio Arcuri. “Il sindaco Leoluca Orlando venga in Aula a dire come stanno le cose”
“L’assenza in Aula dell’assessore Arcuri durante la discussione in Consiglio del Piano Regolatore Generale (PRG) della città è un fatto di gravità estrema”.
Lo hanno affermato i consiglieri comunali del MoVimento 5 Stelle di Palermo, Giulia Argiroffi, Ugo Forello, Concetta Amella, Rosalia Lo Monaco e Antonio Randazzo a proposito del nuovo PRG di Palermo.
“Riteniamo il PRG uno degli argomenti più importanti che questo Consiglio deve affrontare, più volte rimandato e praticamente boicottato da mesi dall’Amministrazione. L’assessore era stato in aula a inizio mese, portando avanti una strategia di negazione dei problemi e di chiacchiere autoreferenziale, obsoleta quanto irritante perché profondamente irrispettosa dell’Aula e della città tutta, parlando per mezz’ora senza fornire alcuna informazione, senza rispondere sostanzialmente ad alcun quesito, senza regalare alcuno spiraglio di trasparenza all’iter di questo atto ‘oscuro’ e al Piano stesso della nostra città”.
“Allora il contraddittorio venne negato (per una precisa strategia?) – prosegue il comunicato dei grillini – dal numero esiguo ed offensivo di rappresentanti della maggioranza in aula: ovvero appena quattro. Numero minimo, imbarazzante, ma evidentemente utile all’assessore a evitare di affrontare la questione, che a questo punto ci spinge a pensare che l’assessore non voglia affrontare. A questo si aggiunge il tentativo di censura ai danni del gruppo consiliare del MoVimento 5 Stelle, unico ad oggi ad avere avuto negata la possibilità di porre in aula e rendere pubbliche le domande che vengono gridate, nel silenzio degli uffici da mesi”.
“Ci chiediamo dove sia il PRG – dicono i consiglieri comunali grillini -: l’assenza dell’assessore in aula è fatto politico grave. Se i ritardi fossero di natura tecnica, le spiegazioni mancate, le informazioni negate, la trasparenza offesa, l’amministrazione saggia avrebbe sollevato i tecnici dall’incarico: così non è stato perché non è tecnica la natura dei problemi in gioco, ma strettamente politica. Le tavole del PRG sono state consegnate a marzo dall’Ufficio Piano all’assessore Arcuri, come da lui richiesto. L’assessore Arcuri ha le tavole e ha la responsabilità delle risposte negate, dei ritardi, delle richieste di spiegazione ignorate. L’Amministrazione comunale con il proprio comportamento ha offeso il Consiglio comunale e l’intera città. Pertanto il MoVimento 5 Stelle torna a chiedere, con sempre maggiore convinzione, che l’assessore Arcuri venga rimosso dal suo incarico e chiediamo l’immediata presenza in aula del Sindaco, Leoluca Orlando. Che sia lui a spiegare al Consiglio comunale e alla città cosa sta succedendo. Si assuma le responsabilità politiche che il suo assessore designato declina con arroganza. I palermitani pretendono di sapere che fine abbia fatto l’atto più delicato e importante della città, perché continuano a susseguirsi ritardi su ritardi, e perché intorno al Prg aleggia tutto questo mistero”.