Qualche giorno fa abbiamo pubblicato la seconda parte di un’inchiesta sui trasporti in Sicilia di Alfio Di Costa, che stigmatizza lo stato pietoso delle autostrade siciliane, di fatto abbandonate. L’albero volato sul tetto di un camion è la prova della carente manutenzione che va in scena nelle autostrade della nostra Isola
Si può percorrere un’autostrada ed essere travolti dalla caduta di un albero? In Sicilia succede anche questo. O meglio, nelle autostrade della nostra Isola succede anche questo. E succede, per la precisione, all’autostrada Catania-Messina (A18). Dove, a causa non del vento, ma dell’azione combinata tra vento e manutenzione carente, un albero è precipitato sopra il tetto di un camion!
Sì, avete letto bene: un albero è finito sopra il tetto di un camion. Questo è successo nel tratto di autostrada tra Fiumefreddo e Giarre, all’altezza di Tagliaborse.
“Gli occupanti del mezzo, due giarresi che rientravano dalla Calabria – leggiamo su La Sicilia on line – sono rimasti feriti. Sono stati soccorsi dal 118 e da una squadra dei vigili del fuoco. Il conducente ha riportato un trauma commotivo, il passeggero ha riportato invece delle contusioni. I due feriti sono stati trasportati al pronto soccorso dell’ospedale di Acireale”.
Qualche giorno fa abbiamo pubblicato la seconda puntata dall’inchiesta sui trasporti della Sicilia di Alfio Di Costa. In questa seconda puntata l’autore si occupa proprio delle autostrade della Sicilia, stigmatizzando lo stato pietoso in cui si trovano:
“La Catania-Messina – scrive Alfio Di Costa – è lunga circa 77 km è a due corsie; è l’autostrada più trafficata di Sicilia. E’ gestita dal CAS, in Consorzio per le Autostrade della Sicilia. Risente, a mio modo di vedere, oltre che di una progettazione vecchia e non adeguata nemmeno al tempo della stessa progettazione, di grandi problemi di sicurezza e di svincoli progettati e realizzati in modo assurdo; un esempio fra tutti lo svincolo di Taormina, dove tendono a formarsi spesso lunghe e pericolose file. Lo stato di manutenzione è pessimo e vi sono troppo spesso lavori di manutenzione che provocano restringimenti e lunghe file. Le gallerie sono pericolose e scarsamente illuminate e spesso prive di corsia d’emergenza.
(QUI PER ESTESO L’INCHIESTA SULLE AUTOSTRADE SICILIANE DI ALFIO DI COSTA).
Precisiamo che il vento che ha colpito la Sicilia non è niente di eccezionale: vento normale, un po’ più forte del normale vento. Non una bufera. Ma siccome non c’è manutenzione né di alberi, né di strade, né di autostrade succede di tutto: alberi che si spezzano i cui rami cadono sui tetti delle auto parcheggiate (e qualche volta anche in testa alle persone) e, nell’autostrada Palermo-Catania – esempio emblematico di carente manutenzione – capita anche che un albero finisca su tetto di un camion.
Tutto ‘normale’, in Sicilia. Tutto ‘normale’ nelle autostrade siciliane…
Foto tratta da catania.mobilita.org
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