Lo racconta sulla propria pagina facebook Lino Nocerino un pensionato che vive a due passi dalla Riserva naturale di Torre Salsa, in provincia di Agrigento. E’ lui che ha fatto due incontri ravvicinati: con una famiglia di cinghiali e poi, in spiaggia, con le zecche…
Quando abbiamo letto il post sulla pagina facebook di Lino Nocerino non ci volevamo credere: cinghiali e zecche nella spiaggia di Torre Salsa, la Riserva naturale che si distende tra Eraclea Minoa e Siculiana marina, in provincia di Agrigento?
Eppure il post di Nocerino non dà adito a dubbi:
“Cinghiali a Torre Salsa. Non ci volevo credere, ero molto scettico. Ieri sera mi hanno attraversato la strada 8 o 10 cinghiali, prima i piccoli (di dimensioni pari alla metà degli adulti) poi i genitori, in località Monte Eremita. Ora mi spiego il perché delle 3 zecche trovate sulla tovaglia sulla spiaggia”.
Di Torre Salsa questo blog si è occupato spesso: per una speculazione turistica che è in corso di realizzazione al confine di questa Riserva naturale con l’avallo (e l’ipocrisia) degli ambientalisti (o presunti tali). Per le stranezze di una gestione della stessa Riserva che ha penalizzato l’agricoltura (ma chi, oggi, non penalizza gli agricoltori siciliani, dall’Unione Europea allo Stato italiano, dalla Regione siciliana a certe organizzazioni agricole che fanno solo affari).
Ma ai cinghiali che scorrazzano per la Riserva naturale e alle zecche che ‘frequentano’ la spiaggia, no, lì non eravamo arrivati.
Così, anche “per saperne parlare”, abbiamo rintracciato telefonicamente Lino Nocerino per farci raccontare come sono andate le cose.
“ViVo a qualche chilometro da Torre Salsa, luogo che frequento da anni. Come mi capita spesso in estate passeggiavo dentro la Riserva naturale. A un certo punto ho incrociato una famiglia di cinghiali. Saranno stati otto, forse dieci. Taglia media, non cinghiali possenti. C’erano i piccoli e, dietro, i grandi: Impressione? Un po’ sì. Non immaginavo certo di incontrare i cinghiali a Torre Salsa”.
Ma come sono arrivati? Ha fatto qualche indagine? Poniamo queste domande perché Lino Nocerino, oggi in pensione, è ambientalista da una vita. Ama la natura, la studia e la conosce.
“Se debbo essere sincero non so da dove posano essere arrivati i cinghiali nella Riserva di Torre Salsa”, ci dice.
Riflettendo, però, qualche ipotesi si può tentare. Volendo, Torre Salsa non è molto lontana dal bosco che divide Burgio da Palazzo Adriano. Siamo nel cuore della valle del fiume Sosio-Verdura. Perché azzardiamo questa interpretazione?
Perché conoscendo un po’ quelle zone ricordiamo che, già alla fine degli anni ’80 del secolo passato, attraversando il bosco di Burgio non era difficile incontrare i cinghiali. E non sembra improbabile ipotizzare che i cinghiali, nel corso di questi anni, si siano spostati verso Montallegro e, da qui, nella Riserva naturale di Torre Salsa.
“La presenza dei cinghiali a Torre Salsa – ci dice sempre Lino Nocerino – potrebbe spiegare la presenza delle zecche nella spiaggia di Torre Salsa”.
A questo punto siamo saltati dalla sedia: Torre Salsa, o meglio, la spiaggia di questa Riserva naturale, in estate, è molto frequentata: da siciliani e da turisti. Ebbene, le zecche in spiaggia…
“Eppure sono zecche – ci dice sempre il nostro interlocutore -. Io le conosco bene. Ne ho visto tre sul mio telo da mare. Ero andato in spiaggia con mia nipote. Ho sistemato il telo, stavo per sdraiarmi quando il miei occhi hanno avvistato tre zecche…”.
Facciamo osservare che le zecche sono pericolose.
“Lo so – ci risponde – diventano tali se non si sa come trattarle nel malagurato caso in cui si attaccano alla nostra pelle. Sì, possono diventare pericolose. Io collego la presenza delle zecche ai cinghiali. Mi spiego. Mi sono interrogato sull’arrivo delle zecche in spiaggia. Una volpe? I cani? In realtà, le orme che notavo da alcuni giorni in spiaggia non erano né di volpi, né di cani. Né mi sembra plausibile che le zecche li abbiano portato i gabbiani”.
Anche se, a dir la verità, i gabbiani che volteggiano su Torre Salsa sono grandi frequentatori della mega discarica di Siculiana, che dista qualche chilometro dalla Riserva naturale.
Insomma: se le zecche non le hanno portato le volpi, se non le hanno portato i cani, se i responsabili non sono i gabbiani come hanno fatto ad arrivare in spiaggia? Sono arrivate da sole? Hanno fatto una passeggiata come la famiglia di cinghiali?
“La mia tesi – ci dice Lino Nocerino – è che a portare le zecche in spiaggia possano essere stati i cinghiali”.
Ok, un’interpretazione c’è.
Ah, dimenticavamo: i frequentatori della spiaggia di Torre Salsa sono stati avvisati?
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