Sabato prossimo la presentazione dell’associazione politica ‘I Nuovi Vespri”. Per l’occasione, il movimento guidato da Mario di Mauro, ci ha inviato gli auguri e una interessante riflessione
In vista della presentazione dell’associazione politica ‘I Nuovi Vespri’, che andrà in scena sabato 30 Giugno, alle 10.30, presso il Don Orione di via Pacinotti a Palermo, e di cui vi abbiamo parlato qui, Mario di Mauro, leader di TerraeLiberazione ci invia questo messaggio che siamo lieti di pubblicare:
“Caro Franco Busalacchi, cari fratelli e sorelle de I NUOVI VESPRI, accettiamo volentieri il vostro invito a questo congresso in cui operate la scelta coraggiosa di trasformarvi in “soggetto politico”. Per quanto ci riguarda lo eravate già, come lo siamo noi dal 1984.
Noi siamo REALISTI dialettici di scuola scientifica. Non ci facciamo illusioni di alcun genere: 2+2 fa 4 e basta.
Dal 1984 distinguono il nostro Cammino: lo Studio e l’Azione diretta (anche su se stessi); il rifiuto del settarismo e la partecipazione autonoma a movimenti tematici della “società civile” e anche a diverse e sacrosante Rivolte popolari. Con lo stesso Metodo abbiamo sviluppato convergenze elettorali, collaborazioni istituzionali e relazioni internazionali sempre finalizzate alla Difesa della nostra Terra Sacra e del violato diritto a viverci in Libertà e Serenità. Oltre a 4 Consulte, una delle quali, negli anni Novanta, produsse l’esperienza della Federazione Noi Siciliani, tuttora insuperata per qualità e quantità dei risultati.
Sia chiaro, di questa nostra apertura al confronto e all’Azione comune portiamo ormai solo il peso del Tempo e delle Risorse che vi abbiamo sprecato, sottraendoli al nostro Cammino e alle nostre Vite. Oggi siamo interessati solo ed esclusivamente a convergenze tematiche, su questioni precise, anche piccole e solo per Vincere. A “perdere” ci riusciamo bene anche da soli!.
E niente illusioni. U SICILIANU NOVU non ha illusioni.
In breve: la Sicilia italienata è una formazione psico-storica socialmente strutturata che analizziamo scientificamente -con regolarità quotidiana- da oltre 30 anni: l’accesso al suo Ascensore sociale presuppone l’adesione subalterna allo Spettacolo coloniale; il metabolismo sociale è devastato dalla C.E.M. –l’emigrazione coatta- che opera da oltre un secolo come sofisticato strumento di PULIZIA ETNICA… MAF&ANTIMAF fanno il resto… Non ci sono Anticorpi autentici, né potrebbero esserci.
NON C’E’ UNIVERSITA’, SCUOLA, CHIESA, PARTITO, SINDACATO, TELEVISIONE, FOOTBAL CLUB, ROCKSTAR, PORNOSTAR…che ponga al centro del suo agire la Questione della SOVRANITA’ SICILIANA, che coincide esattamente col Diritto dei Siciliani a una Ri-Evoluzione positiva nel Mondo del Secolo XXI. Ormai la “scafazzata” si è compiuta.
Possiamo “solo” Studiare per Capire –Capire per Agire: costruendo dimensioni comunitarie di r/esistenza civile. Il CHE FARE non ci manca.
Resta il fatto che il “Popolo siciliano” non conterà nulla fin quando non si mobiliterà per la sua Autodeterminazione fino all’Indipendenza. Per la sua Sovranità: sul suolo, sul sottosuolo, sullo spazio aereo e sulle acque territoriali dell’intero Arcipelago dei Siciliani. Per essere liberamente del Mondo e non più colonizzati e fuori dal Mondo. Ma nel Deserto culturale e sociale che avanza, si dovrà come prima cosa assimilare che un ciclo storico si è chiuso. E’ il ciclo storico dell’“Autonomia vigilata”. Un giro a vuoto lungo settant’anni, che produce ormai solo illusorie nebbie sicilianiste e regioniste nello Spettacolo coloniale. Ma la Storia continua e il Secolo XXI presenterà le sue occasioni. Si tratta solo di farsi trovare pronti, come Forza inedita, organizzata nella CoSCIENZA, tanto in Sicilia quanto su scala internazionale.
Teniamo a mente: l’Ideologia dominante è sempre l’Ideologia della Classi dominanti”-Marx dixit.
Le NEBBIE dello SPETTACOLO COLONIALE nascondono maldestramente una Realtà la cui comprensione è propedeutica al Cammino di una autentica Ri-Evoluzione siciliana.
IL NEMICO principale è A CASA NOSTRA!. E’ la borghesia coloniale della Sicilia italienata, coi suoi “onesti funzionari” e i suoi “brillanti filibustieri”: è la L.E.G.A.L.I.T.A’, nella costituzione materiale e nel suo diritto consuetudinario, la SERRA in cui la classe mediatrice della dipendenza, sempre più inutile e parassitaria, meno ascara e più mercenaria, riproduce sé stessa nel pubblico impiego, nelle carriere liberali, nel più audace brokeraggio fino al contrabbando. Accade unnegghjiè: dalle paludi di uno Stato fallito alle terredimezzo del “traffico di influenze” con gli Avvoltoi stranieri che popolano il cielo di un’Isola del Tesoro ridotta a una colonia di miserabili. Un Cielo popolato di droni assassini, di compagnie straniere e di santi che non funzionano.
IL NEMICO E’ A CASA NOSTRA!. E non è il pescatore tunisino, il bracciante maliano, l’ambulante senegalese, il muratore rumeno, la badante polacca, la ragazza cinese che parla 4 lingue e la massaggiatrice colombiana che le capisce tutte.
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Caro Franco, cari fratelli e sorelle de I NUOVI VESPRI,
la vostra trasformazione in “soggetto politico” ci suggerisce di trasformare la nostra consolidata Amicizia solidale, in un patto federativo programmatico bilaterale, di cui discuteremo con la dovuta calma, focalizzandone i temi essenziali e praticabili: poi, “da cosa nasce cosa”.
La correttezza operosa della nostra Relazione –che ha sempre argomentato convergenze e divergenze- è Simenza fertile –autentica e non formalistica- che può produrre una sua positiva naturale evoluzione, in un Rispetto reciproco che auspichiamo animato da quel che Natale Turco –cofondatore di TerraeLiberAzione nel 1984- definì: “lo Spirito indistruttibile del Popolo Siciliano”.
Vi auguriamo col SINTIMENTU- concrezione di Cuore e Cervello- un buon Cammino”.
PANI, PACENZIA E TEMPU!
La comunità siciliana TerraeLiberAzione.