Il Presidente della Regione, Musumeci, in campagna elettorale, ha promesso di affrontare e di risolvere il problema dei lavoratori della Formazione professionale e degli ex Sportelli multifunzionali. Ma non sta onorando gli impegni. Intanto i lavoratori, dopo qualche incomprensione, si stanno compattando e, da lunedì, annunciano l’inizio dello sciopero della fame. Le adesioni di Adriana Vitale, Tiziana Iocolano e Alessandra Canto
L’attuale Governo regionale li ha presi in giro. Ai dipendenti della Formazione professionale l’allora candidato alla Presidenza della Regione, Nello Musumeci – era l’estate dello scorso anno – aveva promesso l’Agenzia unica regionale. Ai dipendenti degli ex Sportelli multifunzionali avevano promesso l’applicazione di una legge regionale, approvata lo scorso anno, che li avrebbe reinseriti nel mondo del lavoro.
Una volta acciuffato il Governo della Regione, gli esponenti del centrodestra siciliano – noti ‘pirati’ della politica hanno mollato gli uni e gli altri.
Dopo di che, i lavoratori presi per i fondelli, invece di compattarsi per scatenare una protesta contro il Governo, hanno cominciato a dividersi tra loro. Di fatto, un vantaggio per i politici di centrodestra che li hanno preso in giro.
Ora, però, ci hanno ripensato. E si sono ricompattati. Leggiamo in un comunicato:
“I Lavoratori Liberi ex Sportelli Multifunzionali annunciano che aderiranno al sit in organizzato dall’USB sotto la Presidenza in Piazza Indipendenza a partire dal 25 giugno 2018 ad oltranza, per chiedere con forza la soluzione definitiva alla mattanza operata nei confronti dei lavoratori”.
Dello sciopero della fame, annunciato a partire da lunedì prossimo davanti la sede della presidenza della Regione, a Palermo, dall’USB Formazione professionale, con in testa il suo responsabile, Costantino Guzzo, abbiamo parlato ieri (QUI L’ARTICOLO).
Adriana Vitale, dipendente degli ex Sportelli multifunzionali, da sempre in prima linea nella battaglia per riavere il lavoro, annuncia che, a partire da giorno 26 giugno, aderirà allo sciopero della fame “insieme ai colleghi che hanno già annunciato tale forma di protesta civile ma estrema, per chiedere con forza il nostro diritto al lavoro calpestato”.
“Indossiamo il vestito della FORZA, della RESISTENZA e soprattutto della DIGNITÀ e partecipiamo in massa – scrive Adriana Vitale -. Questo governo dimostri che è in discontinuità rispetto al precedenza, rispetti gli impegni presi in campagna elettorale direttamente con i lavoratori e isoli tempestivamente coloro i quali devono rispondere ai soliti poteri forti. Disintegri una volta per tutte un certo discutibile apparato politico/sindacale che agisce solo per meri interessi completamente opposti agli interessi di tutti gli operatori e l’unico modo per farlo è immaginare una strategia non più appetibile ai politicanti”.
Aggiornamento 1 – Adesione di Tiziana Iocolano, responsabile USB Formazione professionale di Siracusa.
Io sottoscritta Iocolano Tiziana, Resp.le Prov.le USB Formazione Siracusa,
comunico al Presidente Musumeci, (già incontrato in occasione della sua campagna elettorale il 06/03/2017 e al quale consegnai anche il mio resoconto dal titolo RELAZIONE DI UN ANONIMO COMBATTENTE e che lo stesso mi promise che se arrivava al Governo avrebbe risolto il nostro atavico problema, ad oggi palesemente vane promesse), alla Politica, alla Stampa, ai colleghi tutti ed al mondo intero comunico che appoggerò la protesta del collega e amico Costantino Guzzo, aderendo quindi allo sciopero della fame sotto il Palazzo della Presidenza, a partire da lunedì 25 Giugno 2018 e fino alla risoluzione REALE del problema!
Riterrò quindi responsabili di ciò che mi accadrà, a seguito questa forma
estrema di protesta, il Presidente e la Giunta regionale se non risolveranno
definitivamente e non parzialmente l’annoso problema dell’intero comparto
Formazione Professionale (Interventi e servizi).
Preciso che, oltre ad essere una lavoratrice massacrata, vituperata, umiliata e offesa per le false accuse che i media diffondono sui lavoratori della Formazione, sono anche una donna di 53 anni che lotta per la sopravvivenza, cercando in lungo e in largo di trovare un lavoro, ma le mille richieste vengono sempre ignorate dalle aziende siciliane che chiedono figure giovani e non attempate.
Ridateci il lavoro, vogliamo lavorare, non siamo incompetenti, le nostre figure sono facilmente adattabili al mondo del lavoro che richiede personale soprattutto volenteroso e stacanovista come noi, abituati a lavori con ritmi assurdi.
Rivolgo anche un appello a tutti coloro che hanno creduto e lottato, invocando la partecipazione e l’adesione alla ns iniziativa estrema, per la liberazione totale.
Aggiornamento 2 – Adesione di Alessandra Canto, responsabile regionale USB Sportelli multifunzionali Sicilia
La sottoscritta Alessandra Canto, Responsabile Regionale USB Sporlelli Sicilia, appartenenente all’Albo Regionale dei Lavoratori della Formazione professionale, comunica alla Politica, alla Stampa, ai colleghi ed al mondo intero che, avvalorando la protesta del collega e amico Costantino Guzzo, aderirà allo sciopero della fame sotto il Palazzo della Presidenza a partire da lunedì 25 Giugno 2018 e fino alla risoluzione REALE del problema !
La politica e i politicanti che hanno lucrato ancora non danno risposte, si dovranno sentire i responsabili reali di ciò che mi accadrà a seguito di questa forma estrema, di protesta tenendo presente che, oltre ad essere una lavoratrice massacrata da questa politica sono anche madre di tre creature ancora minorenni.
Sarete i responsabili di ogni conseguenza!
Il tempo è finito da tanto tempo!
P.s.
Che fine hanno fatto i sindacalisti di CGIL, CISL, UIL e UGL che si occupano di Formazione professionale e politiche del lavoro? Sono già al mare?
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