Invece di determinare i carichi di lavoro e di redigere la pianta organica per bandire i concorsi, l’assessore regionale alla Funzione pubblica Bernardette Grasso che fa? S’attacca all’orologio: tutti al lavoro in orario, dice di dipendenti della Regione, come a scuola! Mah…
La “Signora” è apparsa di nuovo a Bernadette ed ha suggerito alla sua protetta una scappatoia per uscire dal nullismo di lei, indotto da quello del suo presidente ‘Nullo’ Musumeci.
“Come posso fare, si chiedeva disperata la Santa, a non fare notare che in sei mesi di assordante silenzio gestionale dell’assessorato della Funzione pubblica non ho fatto un amato niente? Che giustificazione posso trovare per non avere fatto la determinazione dei carichi di lavoro e quindi la ricognizione delle necessità dell’organico sia al centro che alla periferia? Che, se avessi voluto, avrei avuto tutto il tempo per determinare la nuova pianta organica dell’amministrazione regionale? Che avrei potuto quindi bandire concorsi pubblici per centinaia di posti? Che cosa posso fare, si tormentava l’eletta fanciulla, se per caso qualche giornalista serio e competente (ogni tanto qualcuno c’è, vuoi vedere che capita a me?) mi interroga?
“Signora, aiutami!”, supplicava la mistica Bernarda, inginocchiata di fronte alla Santa Grotta, circondata da barellieri e consulenti, crocerossine e assistenti.
Pietosa, la Signora entrò nel piccolo cervello della piccola orante e indicò la strada.
“Bandisci una guerra santa contro questa genia di eretici, di apostati, di pagani e di infedeli dei dipendenti regionali. Al grido ‘Dio lo vuole’, vedrai che il giornale locale, a corto di notizie serie, subito darà ampio risalto alla crociata contro gli odiati privilegiati che hanno anche l’ardire di chiedere, dopo tanti e tanti anni, che è già scattata la prescrizione, il rinnovo del contratto. Il popolo bue ti seguirà, il bersaglio è facile. Tieni più che puoi la prima pagina, attacca questi senza Dio sui loro ritardi di minuti e nessuno parlerà dei tuoi ritardi semestrali”.
Questo sì che è Grasso che cola!
Foto tratta da amnotizie.it