E invece è quello che succede a Palermo. Dove l’amministrazione comunale, con i fondi dell’Imposta di soggiorno, ha erogato 600 mila euro al Teatro Massimo. Dopo i dati forniti dal consigliere comunale Igor Gelarda segnaliamo alcune anomalie. Che fine hanno fatto, per esempio, i video per promuovere Palermo a livello internazionale? Il Regolamento viene applicato?
In un nostro articolo abbiamo riportato i dati raccolti dal consigliere comunale di Palermo del Movimento 5 Stelle, Igor Gelarda, su come vengono spesi, nel capoluogo siciliano, gli introiti dell’Imposta di soggiorno. Sono i soldi che vengono scippati ai turisti che mettono piede in città (QUI IL NOSTRO ARTICOLO CON LE DICHIARAZIONI DI IGOR GELARDA).
Si tratta di quasi 4 milioni di euro all’anno.
Su questa vicenda siamo stati contattati da Nadia Spallitta, che nella passata consiliatura ha ricoperto il ruolo di vice presidente vicario del Consiglio comunale.
Nadia Spallitta ci segnala alcune anomalie nella gestione di questi fondi.
“Quello che va detto a proposito dell’utilizzazione delle risorse dell’Imposta di soggiorno – ci dice Nadia Spallitta – è che l’attuale amministrazione comunale sta violando sia la legge, sia il Regolamento approvato dal Consiglio comunale”.
Possiamo entrare nel dettaglio?
“Intanto c’è l’articolo 4 del decreto legislativo numero 23 del 2011. Il Comune di Palermo non lo sta rispettando. E poi c’è il Regolamento approvato dal Consiglio comunale che viene rispettato solo in parte”.
Cioè?
“Il Regolamento per l’utilizzazione degli introiti dell’Imposta di soggiorno non prevede che tali risorse vengano erogate ai teatri”.
Si riferisce ai 600 mila euro erogati al Teatro Massimo?
“Per l’appunto. I fondi che il Comune incassa con l’Imposta di soggiorno non possono essere erogati al Teatro Massimo”.
E i fondi per Manifesta 12?
“In questo caso il Regolamento lo prevede”.
Come dovrebbero essere spesi tali fondi?
“Il gettito dell’Imposta di soggiorno è destinato al finanziamento di iniziative legate all’incremento della presenza di turisti in città. Compresi gli interventi in favore di strutture ricettive e al recupero di beni culturali e ambientali locali. Ma – lo ribadisco – non sono previste erogazioni di fondi ai teatri”.
A proposito di incremento di flussi turistici in città, il Regolamento, se non ricordiamo male, prevede la realizzazione di video per promuovere l’immagine di Palermo nel contesto internazionale. Che fine hanno fatto questi video?
“E’ quello che mi chiedo anch’io. Credo che qualche video sia stato fatto qualche anno fa. Poi non se n’è saputo più nulla”.
In compenso, con i soldi dei turisti si finanzia la lirica. Canta Palermo…
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