‘Dialogo sui massimi sistemi stradali’ tra un gruppo di precari ormai cinquantenni del Consorzio Autostrade Siciliane (CAS) e i burocrati della Regione Sicilia. Opera teatrale dedicata all’assessore alle Infrastrutture della Regione siciliana, Marco Falcone. Atto unico
Da Giuseppe ‘Pino’ Prestigiacomo, Piero Garozzo e Salvatore Costanzo
del sindacato ORSA Sicilia
riceviamo e pubblichiamo
Il teatro dell’assurdo
Attori e interpreti:
“Poveri e pazzi” ex lavoratori trimestrali CAS
“Ente CAS e la Regione”
Sipario
Il Giudice scrive:
“Nella pubblica amministrazione si accede tramite procedura concorsuale”.
– Poveri e pazzi:
“Beh, è giusto così, è scritto nella nostra Costituzione e il giudice fa rispettare questo principio… Un momento però, l’ente per cui abbiamo lavorato con contratti a termine per oltre un decennio, il Consorzio per le Autostrade Siciliane (contratti già dichiarati nulli dal Giudice) dalla stessa graduatoria per assunzioni a tempo determinato e part time ha assunto a tempo indeterminato; e poi anche un certo ispettore della Funzione Pubblica (Nicolaci) inviato dall’assessore pro tempore alle Infrastrutture e alla mobilità, nei suoi accertamenti ispettivi del febbraio 2011, dichiarava che le procedure a riguardo di assunzioni, trasformazione di contratto da part time a tempo pieno e procedure di mobilità (tutti parenti di) sono in totale incoerenza con le norme di riferimento che disciplinano il pubblico impiego”.
– Ente CAS e la Regione:
“E allora? Ci andava di fare così e l’abbiamo fatto, voi ora siete fuori dal servizio di trimestralità in esazione, al massimo potete farci causa per i contratti nulli e tra primo grado, appello e Cassazione ci vediamo tra una decina di anni… Con un piatto di pasta ce la caveremo. Noi siamo noi e voi non siete un co”.
– Poveri e pazzi:
“Sì, è vero, ci avete estromesso dal servizio di trimestralità nonostante la carenza di organico, non esiste più da anni un piano ferie per i dipendenti, che praticamente con i turni di straordinario che imponete sono sempre in servizio… e raddoppiano lo stipendio. Ma ve lo ricordare che, nel 2010, siete stati multati dall’Ispettorato del Lavoro di Messina di ben otto milioni di euro, per l’abuso del ricorso al lavoro straordinario e per la violazione delle leggi che tutelano la salute dei lavoratori? Più recentemente l’Ispettorato vi ha comminato un’altra multa per oltre un milione… Sono soldi pubblici”.
– Ente CAS e la Regione:
“Vedete, cari poveri e pazzi, il Consorzio e la Regione siamo un po’ la stessa cosa, anzi il CAS è una sede della Regione; dobbiamo riciclare un trombato della politica o fare un favore al potente di turno? Bene, prendiamo il pupo e lo piazziamo dentro il CAS. La multa di cui Voi siete stati i promotori la potete usare per pulirvi il culo: l’abbiamo insabbiata e continuiamo così come se nulla fosse e voi vi siete guadagnati che non lavorate più. Noi siamo noi e voi non siete un c…o”.
– Poveri e pazzi:
“Sì, sì, siete la stessa cosa… Intanto la Procura di Messina indaga su 56 dipendenti del CAS per truffa e falso in atti pubblici. Ma non vi vergognate? Signor assessore alla Mobilità e alle Infrastrutture dott. Marco Falcone, chieda per favore a tutti gli amministratoti pro tempore del CAS come la ‘cristallizzazione’ della graduatoria (verbale d’intesa del 22 gennaio 2009 presso la Presidenza della Regione Palazzo d’Orleans, alla presenza del Presidente del Comitato Regionale per l’Occupazione, i vertici del Consorzio Autostrade Siciliane e le OO.SS.) sia stata completamente inapplicata, nonostante citata dalla dott. Patrizia Valenti Presidente del CAS, in un’atto deliberativo del Consiglio Direttivo. Ricordiamo che la Graduatoria per assunzioni stagionale e part-time fu approvata dalla Giunta regionale con deliberazione n. 102 del 18 marzo 2003, criteri determinati con delibera CAS n.19/AS del 18 novembre 2002, bando di selezione pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Sicilia – serie speciale concorsi n.5 del 24/04/2003. La ‘cristallizzazione’, non doveva più porre questioni e interrogativi sui termini di validità della graduatoria, in quanto la si è data una forma fissa e immutabile. Chieda per favore al CAS documentazione su quanti sono i dipendenti part time che invece di effettuare le 88/104 ore mensili come da CCNL tuttora vigente ne effettuano oltre 144 dal 2013 ad oggi”.
Ancora Poveri e pazzi all’assessore Falcone:
“Noti bene assessore che l’aumento a 144 ore mensili è il frutto di una conciliazione tra le parti (amministrazione CAS e ricorrenti part time) che un Giudice del Lavoro del Tribunale di Termini Imerese, in sentenza ha definito ‘negozio in frode alla Legge’. Chieda documentazione all’amministrazione CAS su quanto straordinario effettua tutto il personale e su quale è stato il piano ferie degli ultimi sette anni. Vogliamo ricordare al signor assessore che il Consorzio Autostrade Siciliane viene multato nel 2010 dall’Ispettorato del Lavoro di Messina (a seguito di denuncia sindacale) per otto milioni di euro per l’abuso del ricorso al lavoro straordinario e supplementare; più recentemente, per un altro milione (straordinario che il CAS ha pagato più del lavoro ordinario), e noi, personale precario lasciati a casa. Questi sono fatti signor assessore”.
Ancora Poveri e pazzi all’assessore Falcone:
“Se noi ex lavoratori trimestrali non siamo più in continuità di servizio, signor assessore, è perché abbiamo osato denunciare questa e altre irregolarità agli organi competenti è subiamo per questo l’ostilità delle O.S. aziendali complici di quei lavoratori che, per ingordigia, hanno anche diffidato l’Ente dal procedere alle assunzioni trimestrali. Chieda pure, signor assessore, come sono stati assunti dalla nostra stessa graduatoria (scavalcandoci nella nostra posizione) i cosiddetti riservisti (art. 23) nella misura del 50% sulle assunzioni part time, senza cioè la regolare procedura che doveva emanare l’amministrazione del CAS attraverso gli uffici provinciali del lavoro che avrebbero quindi dovuto stilare graduatorie degli aventi diritto (tra le riserve) per poi inviarle alla Regione che ne avrebbe redatta quella unica degli aventi diritto. Chieda ancora il signor assessore come gli ispettori del Dipartimento della Funzione Pubblica (verbale Nicolaci del 10 febbraio 2011) inviati dall’assessore regionale delle Infrastrutture della Mobilità e dei Trasporti signor Pier Carmelo Russo, nei loro accertamenti ispettivi verificano che le procedure seguite a riguardo di assunzione di personale, trasformazione di contratti da part-time a tempo pieno e procedure di mobilità sono in totale incoerenza con le norme che disciplinano il pubblico impiego. Ora, perché visto e considerato tutto questo, a noi ex lavoratori trimestrali CAS si preclude ogni possibilità lavorativa e si continuano a coprire tutte le incoerenze e contraddizioni? … Forse perché noi non siamo un c…o?”.