I siciliani, al pari di tutti i meridionali, hanno votato Movimento 5 Stelle alle ultime elezioni politiche perché aspettano il reddito di cittadinanza. Parola dell’assessore dimezzato ai Beni culturali, Vittorio Sgarbi. Sì, i siciliani, al pari di tutti i meridionali, sono dei miserabili. Detto questo, lo scranno di assessore regionale di Sgarbi non si tocca…
Non se ne vuole andare nemmeno a cannonate. Ed ha anche ragione, Vittorio Sgarbi, dal suo punto di vista: a Roma Berlusconi – il suo storico protettore politico – è in mezzo alla strada: ha perso le elezioni e Luigi Di Maio, il leader dei grillini, non lo vuole nemmeno vedere: altro che Governo nazionale di centrodestra con Vittorio Sgarbi Ministro dei Beni culturali!
Così a Sgarbi non resta che tenersi la poltrona di assessore regionale dimezzato ai Beni culturali della Sicilia, poltrona ben remunerata. A cui andrebbe a sommarsi la diaria di parlamentare nazionale. Le due cose non sono incompatibili: si può essere deputati nazionali o senatori e, contemporaneamente, assessori regionali: non esiste incompatibilità.
Come il protagonista di un celebre romanzo di Italo Calvino, Vittorio Sbarbi – vuole ‘completare la sua completezza’ in Sicilia.
L’unico problema è che Sgarbi ha preso a pesci in faccia i meridionali: sono degli accattoni che hanno votato Movimento 5 Stelle perché vogliono il reddito di cittadinanza. Che volete: Sgarbi l’ha detto così, magari lo pensa per davvero, o non lo pensa: ma che importanza ha?
E che fanno ‘sti cafoni di siciliani? Lo vorrebbero mandare via dalla Sicilia togliendogli la possibilità di organizzare mostre a destra e a manca e di portare i beni archeologici della Sicilia in giro per il mondo. Che gentaglia!
Certo che ‘sti siciliani sono veramente pessimi. Possibile che non siano disposti a sopportare le offese del divino Sgarbi? Ha preso i siciliani e tutti i meridionali per poveracci che aspettano il reddito di cittadinanza: e allora?
E’ dal 1860 che l’Italia tratta a pesci in faccia il Sud e la Sicilia! Ha cominciato Garibaldi e non si sono più fermati. E adesso il conto lo dovrebbero fare pagare a Sgarbi? Ma via!
Il presidente della Regione, Nello Musumeci, ha detto che la situazione di Sgarbi, nel Governo della Sicilia, è insostenibile? Ebbene, che Musumeci si rimangi subito quello che ha detto!
Sgarbi non si tocca! Nessuno può mettere in discussione l’indennità di assessore regionale ai Beni culturali e alla “Identità siciliana” e quella di parlamentare nazionale! Musumeci e i siciliani si adeguino!
E la mozione di censura presentata dai venti parlamentari grillini dell’Ars? Il presidente del Parlamento siciliano, Gianfranco Miccichè la metta in discussione. A Sala d’Ercole, sede del Parlamento siciliano, c’è una robusta maggioranza di centrodestra pronta a difendere le ragioni di chi ha preso per miserabili i meridionali e i siciliani…