Foto LaPresse/Manuel Romano 05-04-2013 L'Aquila, Italia Cronaca Il Ministro per i Beni culturali, Massimo Bray a L'Aquila per un convegno sull'arte. Nella foto: Vittorio Sgarbi Photo LaPresse/Manuel Romano 05-05-2013 L'Aquila, Italy news The Minister for Cultural Heritage, Massimo Bray in L'Aquila for a conference on art. In the photo: Vittorio Sgarbi
Ce lo chiediamo perché, in un lancio dell’ANSA, leggiamo che a maggio l’assessore Sgarbi annuncia la convocazione degli ‘Stati generali dei Beni Culturali’ a Gangi, sulle Madonie. E la mozione di censura del gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle? Boh…
Con rispetto parlando, non stiamo più capendo nulla. Non tanto del caos che c’è in Assemblea regionale – lì è la normalità – quanto del ‘caso’ dell’assessore regionale ai Beni culturali e a un’improbabile “Identità siciliana”. Avevamo lasciato Vittorio Sgarbi che diceva di essere stato cacciato dal Governo regionale di Nello Musumeci per “insostenibilità”. Ma…
Ma sui giornali leggiamo il seguente lancio ANSA:
“Gli ‘Stati generali dei Beni Culturali’ si svolgeranno a Gangi, in provincia di Palermo, il prossimo maggio, su iniziativa dell’assessore regionale dei Beni culturali Vittorio Sgarbi, in concomitanza con l’Anno europeo del Patrimonio culturale e a 27 anni dalla prima, analoga conferenza di settore (nel 1991 a Palermo). Docenti universitari, archeologi, ingegneri, architetti, esponenti del mondo politico ed istituzionale e operatori pubblici e privati del settore si ritroveranno in uno dei borghi più belli d’Italia per discutere di conservazione, valorizzazione e promozione dei beni culturali, ma sopratutto per verificare le attività e gli indirizzi di politica culturale intercorsi fino ad oggi, con l’obiettivo d’individuare soluzioni ai problemi strutturali”.
L’assessore ha anche dato via libera alla nuova edizione del “Premio Bombace”, istituito per premiare l’impegno in difesa del patrimonio artistico siciliano da parte di uno o più dirigenti o funzionari in servizio presso il Dipartimento dei Beni culturali.
Questo significa che Sgarbi, fino a maggio, sarà assessore regionale? E la mozione di censura presentata dai parlamentari del Movimento 5 Stelle che fine farà? Verrà ‘congelata’ fino a maggio? Verrà discussa a Gangi in una seduta speciale dell’Ars da convocare in concomitanza con gli ‘Stati generali dei Beni Culturali’?
Ma un po’ di chiarezza politica no?