Il dato del Senato è incredibile: in pratica, il partito che dovrebbe rappresentare la sinistra italiana – il PD – al Senato ha quasi gli stessi voti della Lega di Salvini, che è presente solo al Nord e al Centro. Maria Elena Boschi salvata dai tedeschi del Trentino…
I dati si perfezionano di ora in ora. E dal calcolo che viene fuori man mano che arrivano i numeri reali delle elezioni politiche del 4 marzo 2018, emerge un elemento che sembra incredibile: al Senato della Repubblica i leghisti di Salvini superano di poco il 18%, poco più di un punto in meno del Partito Democratico!
Il dato è incredibile, perché la Lega – anche se Salvini ha tolto a questa forza politica la parola “Nord” – rimane un partito fortissimo al Nord e ben piazzato al Centro, ma assente al Sud. Mentre il PD è presente in tutto il territorio nazionale.
Ciò significa che, soprattutto nel Nord, la Lega è la prima forza politica: così forte da arrivare al 18% e forse più senza avere base politica e parlamentare al Sud.
Completamente diverso il ‘bilancio’ elettorale per il PD, che invece perde ovunque. Resiste solo al Centro, non per convinzione politica degli elettori, ma per via di un apparato che, con il passare degli anni, da roccaforte ideologica si è trasformato in concentrato di clientele, tra Lega delle Cooperative, Grande distribuzione organizzata e banche.
Nella disfatta pressoché generale si salva la ‘neo-bolzanina’ Maria Elena Boschi: la ministra del Governo Renzi che – insieme con lo stesso segretario del PD – in caso di sconfitta al referendum del novembre dello scorso anno, avrebbe dovuto ritirarsi dalla vita politica, con molta probabilità, verrà eletta: ma verrà eletta grazie al voto dei tedeschi, non certo grazie al voto degl’italiani…
Foto tratta da giornaletrentino.it