Si torna al voto e, come da tradizione, non mancano le interviste al noto pregiudicato-puttaniere che spiega come lui salverà l’Italia così e salverà l’Italia ‘colì’. Tutto preparato come sempre. Ma questa volta c’è la possibilità di mandarlo a…
Coprendo per l’occasione il suo vero volto con l’ultimo tipo di copertone antipioggia, il pregiudicato puttaniere ha concesso un’intervista al “Foglio annunci locali” palermitano.
“Vergin di servo encomio di codardo oltraggio”, l’intervistatore (qui lo dico e qui lo confermo) ha letto all’illustre ospite le domande che quest’ultimo gli aveva fatto pervenire a cura del suo vicevicevice addetto stampa con competenza sui Fogli locali.
Un tripudio di meteorismi politici e di luoghi comuni. Per il condannato il tempo si è fermato a quando le sue promesse erano fresche e odorose di menzogna, ma catturavano l’elettore siciliano che, insoddisfatto dei primi due demiurghi che lo hanno mezzo rovinato (Garibaldi che ci portò i macellai savoiardi e Mussolini che ci portò i bombardamenti in casa), aspettava e sperava che un terzo demiurgo gli aprisse le porte del Paradiso.
Facciamogli vedere che stavolta “non ci esce niente”.
Foto tratta da blogdellanarca.worpress.com