“L’assurdo nasce dal confronto tra la domanda dell’uomo e l’irragionevole silenzio del mondo”, scrive Albert Camus. Nella passata legislatura sono state poste alcune domande sulle nomine di alcuni manager della sanità siciliana che non avevano i titoli per essere nominati. Ma “l’irragionevole silenzio del mondo” ha creato il papocchio che potete leggere di seguito
Sul quotidiano on linea BlogSicilia leggiamo un articolo sulla sanità, o meglio, sulle nomine – sembra imminenti – dei manager dell’Aziende Sanitarie Provincili e delle Aziende ospedaliere della nostra Isola.
“Due settimane – scrive BlogSicilia -. Tanto ci vorrà, all’incirca, per vedere il bando della Regione siciliana per scegliere i nuovi manager della sanità. Per la prima volta nella storia non sarà una scelta del governo regionale o almeno lo sarà solo in minima parte. La Riforma Lorenzin ha ristretto il campo di azione politico ma ha anche creato una serie di vulnus che adesso vengono al pettine”.
Il giornale racconta che l’assessore regionale alla Salute-Sanità, Ruggero Razza, avrebbe già predisposto il bando. Si parla anche di un parere chiesto dallo stesso assessore al CGA, sigla che sta per Consiglio di Giustizia Amministrativa. E del fatto che il Governo regionale non può sostituire i commissari, perché ai commissari non si applica lo spoils system.
Insomma, il Governo deve nominare i nuovi manager. Punto.
Il bando dell’assessore Ruggero Razza, ci informa sempre Blog Sicilia, sarebbe già stato presentato in Giunta. Il bando rispetterebbe in pieno la riforma voluta da quella ‘scienziata’ della ministra della Salute-Sanità uscente, Beatrice Lorenzin.
I nuovi manager dovranno essere scelti dall’elenco degli aventi titolo pubblicato nei giorni scorsi dal ministero della Salute-Sanità.
Anche noi abbiamo letto l’elenco degli aventi titolo pubblicato dal ministero della Salute-Sanità: e, appunto perché l’abbiamo letto, siamo saltati dalla sedia.
In questo elenco degli aventi titolo, infatti, ci sono alcuni soggetti che, nella passata legislatura, sono stati nominati manager della sanità siciliana senza averne i titoli!
Ricordiamo che, quando l’elenco dei manager della sanità nominati all’epoca dei fatti dall’allora presidente della Regione, Rosario Crocetta, e dall’allora assessore alla Salute-Sanità, Lucia Borsellino, venne portato nella prima commissione legislativa dell’Assemblea regionale siciliana per il parare di rito – parere obbligatorio ma non vincolante per il Governo – alcuni deputati si rifiutarono di approvarlo. Questa è storia.
La cosa bizzarra – molto bizzarra! – è che ognuno di questi soggetti, proprio grazie all’incarico illegittimo che ha ricoperto fino ad oggi, ha acquisito il curriculum per entrare a far parte dell’elenco degli aventi titolo del ministero della Salute-Sanità!
Acchianari ‘i scale a due a due, mutu tu e mutu io, cioè ‘fare curriculum’ con incarichi illegittimi è, forse, una delle cose più ‘originali’ dell’amministrazione pubblica siciliana, magari nel ‘silenzio operoso’ delle ‘autorità’ che, alla bisogna, chiudono un occhio (e forse anche tutt’e due gli occhi).
Anche in questa legislatura ‘ sta storia degli illegittimi della sanità promossi sul campo finirà a tarallucci & vino?
Presidente Nello Musumeci e assessore Razza: che dobbiamo combinare?