Una tesi molto ‘lungimirante’, quella del parlamentare nazionale uscente di Forza Italia, naturalmente ricandidato alle elezioni politiche del prossimo 4 marzo, naturalmente con i berlusconiani. Però ha fatto un passo in avanti: non vuole togliere ai poveri per dare ai ricchi: vuole solo tutelare chi è già ricco. Già è un passo avanti…
Berlusconiani si nasce o si diventa? La domanda è legittima, a giudicare dalla proposta lanciata da Francesco Scoma, parlamentare nazionale uscente di Forza Italia e ricandidato alle elezioni del 4 marzo, naturalmente nelle file degli azzurri.
Se Berlusconi propone la Flat tax, un’aliquota uguale per tutti – che alla fine è un regalo ai ricchi (se chi guadagna 30 mila euro all’anno paga il 15% di tasse e chi ne guadagna 300 mila paga sempre il 15%, è chiaro che a guadagnarci è quest’ultimo) – Scoma ‘sicilianizza’ il ragionamento e lo ‘arricchisce’ con un tocco di ‘creatività’:
“In Sicilia – dice il parlamentare azzurro – secondo le stime Diste, più di 200 mila famiglie residenti vivono in assoluta povertà. Una dato che fa impressione visto che coinvolge un totale di quasi 600 mila persone che contribuiscono alla crescita delle disuguaglianze sociali”.
“Questo stato di cose – aggiunge – deve essere fermato, e lo si potrà fare solamente rilanciando l’economia, facendo ripartire i consumi e da questi creando nuovi posti di lavoro vero e non precario. Lo si potrà fare soltanto abbassando le tasse inique di questo Paese”.
I poveri ai quali si riferisce Scoma sono poveri in canna – “assoluta povertà” dice giustamente l’esponente azzurro – poveri che non guadagnano e quindi soggetti che, non avendo nulla, non possono pagare le tasse (quasi tutti questi poveri consumano pranzo e cena nelle mense per indigenti).
In questo caso – in un Paese normale, non in quello immaginato da Berlusconi con la sua Flat tax – si toglie ai ricchi per dare ai poveri.
Scoma, invece, è più ‘lungimirante’: vuole ridurre le tasse ai ricchi nella convinzione che gli stessi ricchi, con i soldi risparmiati pagando meno tasse, assumano i poveri (sempre quelli che mangiano nelle mense per indigenti).
“Questa è la ricetta – conclude convinto Scoma – per ridare fiato alle imprese e alle famiglie e una occupazione vera a chi la cerca, soprattutto ai giovani e ai padri di famiglia che lo hanno perso (il lavoro, supponiamo ndr) per le politiche miopi e le storture della legge Fornero”.
Inutile chiedere a Scoma chi ha approvato la legge Fornero: avrà dimenticato che il sì a tale legge è stato espresso anche da Forza Italia…
“Solo i poveri riescono ad afferrare il senso della vita, i ricchi possono solo tirare a indovinare”, ci ricorda Charles Bukowski.
Vuoi vedere che Scoma ha indovinato?
Foto tratta da forzaitalianews.it
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