Piero Grasso: “In Sicilia spesi 20 miliardi di euro per i rifiuti. Dove sono finiti?”

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La risposta l’ha data lo stesso leader di Liberi e Uguali: hanno alimentato il sistema delle discariche. Intervenendo a Palermo, Piero Grasso parla anche della questione meridionale: la campagna elettorale fa miracoli! Ma sul tema dell’emergenza rifiuti, per l’appunto, non le manda a dire e fa centro

“Il Mezzogiorno non può essere chiamato a raccolta solo in occasione delle tornate elettorali. Da piu’ di 20 anni il Sud non viene più considerato come una volta: non si parla più di questione meridionale. E’ una sorta di vuoto a perdere, ormai abbandonato”.

Lo ha detto il presidente del Senato e leader di Liberi e Uguali, Pietro Grasso, durante un incontro con i giornalisti presso la sala stampa dell’Assemblea regionale siciliana sui temi della politica regionale e nazionale.

“Gli investimenti? Alcuni ci sono stati, ma sono stati utilizzati male – ha affermato Grasso -. Non solo dobbiamo riprendere gli investimenti pubblici e destinarli al Sud e alla Sicilia in particolare, ma effettuare anche un controllo molto più  attento sull’utilizzo di queste risorse, che spesso ha visto disperdere in rivoli e rivoli il denaro destinato a funzioni pubbliche, che poi vengono appaltate e concesse a privati che si arricchiscono. Sono questi i punti in cui si inserisce l’interesse privato e mafioso che sfrutta questi campi”.

“In 20 anni, secondo l’esame della Corte dei Conti – ha aggiunto – sono stati spesi 20 miliardi di euro destinati ai rifiuti. Dove sono finiti? Sono serviti solo per creare discariche. Ora in Sicilia c’è un ennesimo commissariamento, e il commissario è il governatore della Regione, com’è avvenuto quando ero procuratore della Repubblica anni fa. C’è di nuovo l’emergenza rifiuti e c’è di nuovo la crisi idrica. Emergenze che non sono state risolte, nonostante due governi Cuffaro, un governo Lombardo e un governo Crocetta. E come si vogliono risolvere ora?”.

Già, come intende, l’attuale Governo regionale affrontare la questione rifiuti?

“Sempre con le discariche, creando ancora una nuova vasca a Bellolampo – ha sottolineato Grasso -. Sono stati creati 26 Ato per creare posti e segreterie, senza alcun piano organico e con termovalorizzatori che ormai anche le direttive europee considerano dannosi. L’emergenza – ha concluso – porta alla violazione delle leggi regionali, nazionali e delle direttive europee”.

Fonte Italpress

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