A Pachino si vende il datterino del Camerun! Assessore Edy Bandiera è in linea?

2 febbraio 2018

Chiamiamo in causa l’assessore regionale non soltanto perché è il titolare dell’Agricoltura, ma anche perché Edy Bandiera è nato proprio in provincia di Siracusa ed è anche agronomo! Non toccherebbe a lui intervenire su questa vicenda? E non toccherebbe sempre a lui fare qualcosa di concreto per evitare di farci ridere dietro dall’universo mondo?  

Sull’incredibile vicenda del pomodoro datterino arrivato dal Camerun e venduto nei supermercati di Pachino manca la dichiarazione dell’unica persona che dovrebbe intervenire:l’assessore regionale all’Agricoltura, Edy Bandiera, che, tra le altre cose, è nato in provincia di Siracusa ed è pure del ‘mestiere’, se è vero che è laureato in Agraria!

Per carità: la crisi del comprensorio agricolo di Pachino – dove si producono due eccellenze dell’agricoltura italiana: il pomodorino di Pachino e il datterino – è nota da tempo.

E’ nota la disorganizzazione del mondo agricolo dell’Isola e l’assenza della Regione che, in decenni, pur disponendo di un assessorato all’Agricoltura e di copiosi fondi pubblici europei, non è riuscita a organizzare qualcosa di semplice e di serio.

E dire che le idee non mancano: in Sicilia ci sono due facoltà di Agraria, una a palermo e l’altra a Catania.

Ma c’è poco da fare: agli agricoltori di Pachino il pomodorino viene pagato 50-60 centesimi di euro per essere rivenduto a 2-3 euro al kg in Sicilia e anche a 7-8 euro nel Centro Nord Italia.

Due problemi: lo scenario deprimente della Sicilia e la globalizzazione dell’economia. E proprio grazie alla globalizzazione che i supermercati – compresi quelli siciliani e, adesso, anche i supermercati di Pachino! – sono invasi da pomodorino e datterini che arrivano da mezzo mondo.

Anzi – è paradossale, ma è così – correttamente il supermercato di Pachino indica nella confezione la provenienza del pomodorino del Camerun che vende a un euro e 40 al Kg, mentre il pomodorino di Pachino rimane invenduto a un prezzo stracciato: 40-50 centesimo di euro al Kg.

Sulla vicenda interviene l’eurodeputato del Movimento 5 Stelle eletto in Sicilia, Ignazio Corrao, uno dei pochi politici che affronta spesso i temi legati all’agricoltura, dalle speculazioni sul grano duro all’olio d’oliva tunisino che ha invaso l’Europa, dai fondi europei in agricoltura destinati alla Sicilia al pomodorino e al datterino di Pachino.

“La vendita del pomodoro camerunense a Pachino – dice Corrao – è un insulto inaccettabile alla dignità dei nostri produttori. Come si permettono il Governo e la Grande distribuzione a ridicolizzare così i nostri agricoltori?”.

“Mentre il nostro pomodoro dalle qualità straordinarie – spiega Corrao – marcisce nelle campagne e gli agricoltori sono ridotti ormai alla fame, ci permettiamo il lusso di vendere i pomodori del Camerun nei supermercati di Pachino. Per quanto ancora dovremo vedere calpestati i diritti dei nostri agricoltori e l’inutilità del Governo nel difenderli dalla spietatezza della Grande distribuzione organizzata? Questa sera sarò al loro fianco per dire basta a questa situazione ormai insostenibile”.

“Sono al fianco dei nostri produttori ogni giorno a Bruxelles per cercare di contrastare, a livello istituzionale, le scellerate scelte politiche proprio degli eurodeputati italiani dei partiti di maggioranza, che mentre sul territorio raccontano ai giornali di voler tutelare il Made in Italy, in Europa – conclude Corrao – propongono e votano i trattati di libero scambio che hanno di fatto ucciso la nostra economia”.

L’europarlamentare M5S Ignazio Corrao sarà proprio questa sera a Siracusa ed Avola insieme al candidato premier del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio e domani a Scicli, Caltanissetta e Palermo.

Detto questo: ma a Pachino e dintorni la mano pubblica – non solo la Regione, ma anche i sindaci e i rappresentanti dei Gal della zona – non riescono a organizzare nemmeno un mercato locale, per far mangiare ai cittadini di questa provincia il pomodorino e il datterino della propria zona?

A cosa serve la politica se non si occupa di questo? A cosa servono i fondi europei destinati all’agricoltura siciliana, 5 miliardi di euro da spendere in sette anni?

Siamo certi che il mondo agricolo di Siracusa, tra un mese, voterà in massa per il centrosinistra e per il centrodestra che, a turno o insieme, hanno fatto conoscere al mondo intero, valorizzandolo, il pomodorino e il datterino di Pachino…

AVVISO AI NOSTRI LETTORI

Se ti è piaciuto questo articolo e ritieni il sito d'informazione InuoviVespri.it interessante, se vuoi puoi anche sostenerlo con una donazione. I InuoviVespri.it è un sito d'informazione indipendente che risponde soltato ai giornalisti che lo gestiscono. La nostra unica forza sta nei lettori che ci seguono e, possibilmente, che ci sostengono con il loro libero contributo.
-La redazione
Effettua una donazione con paypal


Commenti