In Sicilia la notizia che Potere Al Popolo sarà presente alle elezioni arriva proprio nel momento in cui tanti dirigenti e tanti militanti del PD sono in rotta di collisione con il partito. Per non parlare di Liberi e Uguali, formazione politica che sta provando a fare eleggere personaggi che nulla hanno a che vedere con la nostra Isola. La notizia è che chi in Sicilia vuole votare a sinistra ha a disposizione un vero partito di sinistra
Brutte notizie per il PD di Matteo Renzi e per Liberi e Uguali di Piero Grasso, Massimo D’Alema e Pier Luigi Bersani. I rappresentanti di Potere Al Popolo – l’unica, vera formazione politica di sinistra – annunciano di aver raccolto e presentato le firme per presentare la lista. Morale: questa compagine politica che unisce tutto il mondo dei centri sociali e del volontariato a sinistra alle elezioni politiche del 4 marzo presenterà candidati in tutto il territorio nazionale.
Di seguito il comunicato stampa della nuova formazione politica:
“Si è chiusa con la consegna – conclusa nella serata di oggi 28 gennaio delle oltre 2700 sottoscrizioni – la Campagna di raccolta firme per la presentazione delle Liste dei candidati dei collegi della Camera Sicilia 1-01 e Sicilia 1-02 e del collegio del Senato Sicilia 1”.
“Per Potere Al Popolo – prosegue il comunicato – è stata una domenica importantissima, in tutti i capoluoghi di regione sono state consegnate decine di migliaia di firme. Anche Palermo ha fatto la sua parte. L’atto burocratico si è trasformato in partecipazione, decine di attivisti di Potere Al Popolo si sono dati appuntamento non solo per accompagnare i ‘presentatori’ nella consegna, ma per testimoniare la voglia di cambiamento.
Adesso è ufficiale, POTERE AL POPOLO non solo #accettalasfida ma vince la prima e sarà in campo nella campagna elettorale e nel voto del 4 marzo in tutto il territorio nazionale”.
La lista, che è stata votata dall’assemblea del 12 gennaio, vede nei due collegi plurinominali per il proporzionale i capilista Francesca Tumminello, lavoratrice di call center e delegata CGIL, e Frank Ferlisi, dirigente di Rifondazione Comunista.
Nei collegi uninominali per la Camera dei deputati la scelta è ricaduta invece su Maruzza Battaglia, presidente di LabZen2, Pietro Milazzo, attivista delle lotte sociali, Mario Minarda, insegnante e nel gruppo dirigente di PRC.
La lista del Senato invece vede nei collegi uninominali Davide Ficarra, attivista sociale e proprietario del Bar Garibaldi, Maria La Bianca, insegnante cresciuta nel volontariato cristiano che ha operato nel quartiere di Ballarò e Giovanni Maniscalco del partito del Sud e dirigente della CGIL.
Farà parte della lista plurinominale per il proporzionale al Senato Nilde Russo, attivista della zona madonita.
La notizia che Liberi E Uguali sarà presente alle elezioni politiche del prossimo 4 marzo è molto importante in Sicilia, dove Renzi ha sostanzialmente buttato fuori dalle liste tutti gli esponenti di provenienza post comunista per fare posto ai propri sodali (in realtà, la stessa operazione è stata fatta in tutta l’Italia).
Chi oggi, nel PD siciliano, vuole votare a sinistra, per mettere in difficoltà Renzi – senza cadere nelle braccia di D’Alema, altro esponente del PD che è il vero leader di Liberi e Uguali – può farlo votando Potere Al Popolo.
Lo stesso discorso vale per i tanti dirigenti ed elettori di Liberi e Uguali delusi dalle scelte di Grasso e D’Alema, che hanno candidato in Sicilia soggetti che nulla hanno a che spartire con la Sicilia (eclatante il caso dell’ex segretario della CGIL candidato come capolista nella Sicilia orientale!): anche questi ultimi possono votare Potere Al Popolo.