A scatenare proteste all’interno del partito sarebbero i diktat del coordinatore regionale Miccichè che si sarebbe impuntato su alcuni nomi non proprio apprezzati da tutti…
Acque agitate anche in casa Forza Italia in questi frenetici giorni dedicati alla composizione delle liste in vista delle politiche del 4 Marzo.
Nonostante lo sforzo di non fare trapelare all’esterno mal di pancia e malumori, pare che Gianfranco Miccichè – coordinatore dei berlusconiani in Sicilia – stia faticando non poco nel tentativo di sedare quella che qualcuno non esita a definire una mezza rivolta interna.
A scatenare proteste sarebbero i diktat di Miccichè che si sarebbe impuntato su alcuni nomi non proprio apprezzati da tutti.
Il primo: Ugo Zagarella, collaboratore personale di Miccichè che vorrebbe premiarlo per la sua fedeltà con un bel posto in lista, di quelli sicuri. Cosa che non tutti gli esponenti di Forza Italia condividono convinti come sono che questi posti vadano riservati a chi vanta un impegno politico più concreto.
Altro nome della discordia sarebbe quello dell’ex sindaco di Alimena, Giuseppe Scrivano, per la cui candidatura si starebbe spendendo l’ex deputato, Franco Mineo.
Scrivano è finito coinvolto in una inchiesta di mafia.
Se questo dovesse essere un problema, Mineo – anche lui con qualche problema con la giustizia – avrebbe la soluzione: candidare la moglie di Scrivano.
Apriti cielo!
L’ultima indiscrezione parla di una candidatura della compagna di Gaetano Armao che sarebbe sponsorizzata niente poco di meno che da Nicolò Ghedini in persona, il famosissimo avvocato di Berlusconi (lei è un magistrato, forse la stima è legata a temi giurisprudenziali) al quale Miccichè non potrebbe proprio dire no. Ma questo non sarebbe un grosso problema visto che la questione quote rosa va comunque affrontata.
Rischiano dunque di restare a bocca asciutta quelli che, in questi anni, hanno lavorato sui territori. A bocca asciutta, ma non chiusa…
Aggiornamento 1
Si dice che la candidatura dell’ex Segretario generale della presidenza della Regione, Patrizia Monterosso – data prima come candidata al Senato, naturalmente in Forza Italia (visto che parliamo di questa forza politica), poi data come data tra le candidate improbabili – starebbe invece riprendendo quota.
Un altro candidato date per certo è il fedele collaboratore del Senatore Schifani, Marcello Caruso.
Per finire si parla anche della possibile candidatura di Stefano Santoro, avvocato ed ex assessore del Comune di Palermo.