Il parlamentare uscente sulla sua pagina Facebook torna a denunciare le candidature decise a tavolino: “Dicevano che erano fake-news, bufale e invece…”
Come faceva Repubblica a sapere i risultati delle Parlamentarie in anticipo?
Lo ha scritto il deputato siciliano uscente, sospeso dal M5s per la vicenda delle firme false a Palermo, Riccardo Nuti sulla sua pagina Facebook dove torna a denunciare le candidature “decise a tavolino”.
“Dicevano che erano fake-news, bufale e invece…” scrive
E a chi, tra i follower, gli fa notare che anche in altre parti d’Italia i nomi dei candidati si conoscevano prima delle votazioni online e che la scelta dipende dalla necessità di seguire la linea politica portata avanti dal candidato premier, risponde:
“Questo è già un approccio più corretto e se così è allora va detto pubblicamente a tutti gli italiani che è così anziché dire ‘noi non scegliamo i candidati nelle segrete stanze come fanno gli altri partitì. Basta dirlo che sono le stesse dinamiche dei partiti tanto schifati a parole”….
Non è la prima volta che Nuti denuncia uno snaturamento del M5S: “Tutto si può dire e scrivere ma non che quello nato da pochi giorni sia il MoVimento 5 Stelle, è un partito che potremmo chiamare Partito delle Stelle ma nulla c’entra con Il MoVimento 5 Stelle” ha detto un paio di settimane fa.
Basti ricordare le sue critiche al nome scelto per sfidare Leoluca Orlando alle ultime comunali palermitane che lo avevano portato a dire che in quella competizione elettorale il M5S non c’era.
