Exultate, autonomisti! Jubilate, sicilianisti vari ed assortiti! In una grotta (veramente era una stalla) di Arcore, è sorto il demiurgo di noi tutti! E si è rivelato. Il Bisunto (vale a dire Unto dall’Unto) ci ha rianimati tutti con la parola e l’azione. Tutti i movimenti autonomisti e sicilianisti con Lui sono al governo della Regione siciliana, autorevolmente rappresentati. Oh gaudio!
Consoliamoci del nostro lungo peregrinare, noi laceri e sparpagliati.
E tu Padoan, ingordo e vorace accaparratore del frutto del nostro sudore, trema! E voi, aguzzini ministeriali, servi dei vostri crudeli padroni romani di via XX Settembre, abbiate paura! E’ arrivato il vostro momento. La lame folgoranti del diritto e della giustizia caleranno su di voi con furiosissimo sdegno!
IRPEG, IRPEF, IVA, AVA, EVA, ad un Suo cenno imperioso ubbidiranno tremebonde. Gli articoli 36, 37, 38 dello Statuto con sali e tabacchi, cacao meravigliao, peperoncino rosso e nero, aglio, accia e prezzemolo, Fondo soccorso invernale, Tassa sul Polesine, sul Vajont, sul terremoto di Messina, di Casamicciola, di Santorini; e pure addizionali, accise, sostanze e accidenti, tutto, tutto sarà dei Siciliani con effetto dalla rivolta di Ducezio.
E poi, l’Alta e bassa corte, la Camera dei Comuni. quella dei nobili, quella demaniale e quella dei bambini. Gli agognati articoli 21/31 dello Statuto, da Torrelunga all’Acquasanta saranno realtà.
PS
Cestinansi indipendentisti