Al deputato lombardiano sono andati 37 voti, mentre il deputato di M5S ne ha ottenuti 27.L’elezione dei questori e dei segretari è stata rinviata a mercoledì prossimo
Alla fine tutto è andato così come previsto: Roberto Di Mauro (Mpa) e Giancarlo Cancelleri (M5S) sono i due nuovi vice presidenti dell’Ars. Il primo ha ottenuto 37 voti, due in più della coalizione di centrodestra.
27 sono andati all’esponente del partito di Grillo che, sulla carta, avrebbe potuto contare su 20 preferenze. Sette in più dunque, pari al numero dei parlamentari del PD che nella elezione per il presidente dell’Assemblea, sabato scorso, hanno votato un candidato di bandiera (e non Micciché come almeno altri due dem).
Un voto è andato rispettivamente a Matteo Mangiacavallo (M5S) ad Antonello Cracolici (Pd) e a Giuseppe Lupo. Una la scheda bianca. Presenti in aula 68 deputati (assenti Marco falcone e Claudio Fava).
Durante la votazione non sono mancate polemiche quando la grillina Valentina Zafarana- che ha svolto la funzione di scrutatrice- ha fatto notare che in molte schede c’erano “segni identificativi”. La deputata ha quindi chiesto al presidente dell’Ars, Gianfranco Micciché, di allontanare Di Mauro- anche lui tra gli scrutatori- dal seggio elettorale. Ma il numero uno di Sala d’Ercole ha insistito perché lo spoglio andasse avanti esortando la collega a mettere a verbale eventuali segnalazioni.
Originale la risposta di Micciché sui segni identificativi: “Il regolamento dice che si vota con segno preferenziale e si intende quello che io preferisco”….
L’elezione dei questori e dei segretari è stata rinviata a mercoledì prossimo. L’elezione dei tre deputati questori e dei tre deputati segretari – che con il presidente dell’Ars e con i due vice presidenti daranno vita al nuovo Consiglio di presidenza (una sorta di ‘consiglio di amministrazione’ del Parlamento siciliano) – si annuncia un mezzo terno al lotto…