Ecco uno schema di progetto sul quale lavorare insieme
Insieme con la proposta di dare vita ad un Comitato paritetico – di cui vi parliamo qui nel dettaglio– ecco l’idea intorno alla quale potrebbe nascere uno statuto che regoli la CONFEDERAZIONE SICILIANA PER L‘ATTUAZIONE DELLA AUTONOMIA REGIONALE E DELLO STATUTO DELLA REGIONE SICILIANA:
SCHEMA PROGETTO DI
“STATUTO DELLA CONFEDERAZIONE SICILIANA PER L‘ATTUAZIONE DELLA AUTONOMIA REGIONALE E DELLO STATUTO DELLA REGIONE SICILIANA”
TitoIo I
Finalità-Scopi –
1. La Confederazione siciliana per l’attuazione dell’autonomia regionale e dello Statuto (CONSIAS) è un’alleanza politica di movimenti, partiti, associazioni e singoli cittadini.
2. La Confederazione si pone come obiettivi il riscatto, la rinascita, l’avanzamento sociale, la crescita democratica, lo sviluppo economico e culturale della Sicilia e dei Siciliani. Suo obbiettivo politico è dare attuazione a tutte le condizioni necessarie per affrancare la Sicilia dalle attuali condizioni di isolamento, di emarginazione e di sudditanza politica e reinserirla con dignità politica nel contesto nazionale, sovranazionale e internazionale.
3.La Confederazione considera lo Statuto Speciale della Regione siciliana la garanzia prioritaria ed irrinunciabile dei diritti costituzionali della Sicilia e dei Siciliani; considera altresì suo preliminare e irrinunciabile obbiettivo politico la riaffermazione dell’autonomia regionale e l’applicazione integrale dello Statuto speciale quale unico, reale, efficace e risolutivo mezzo per la realizzazione di fini di cui al precedente articolo.
4.La Confederazione pone al centro della vita democratica della Sicilia le autonomie locali che vanno potenziate e rese protagoniste della progresso civile dei siciliani.
5.La Confederazione favorisce ogni politica di salvaguardia dell’integrità del territorio dell’isola, dell’ambiente e dell’habitat naturale. Svolge ogni azione di contrasto nei confronti dell’utilizzo di energie fossili e di sfruttamento del territorio e del mare e promuove lo sviluppo e lo sfruttamento delle fonti energetiche rinnovabili, segnatamente di quella solare.
6.La Confederazione intende valorizzare le vocazioni specifiche dell’Isola, bandendo dal suo territorio ogni insediamento industriale inquinante e pericoloso per la salute del siciliani. Si impegna a promuovere ogni politica di rafforzamento delle realtà agricole, della piccola e media industria,dello sviluppo locale, dell’artigianato e della valorizzazione turistica dei beni ambientali, dei siti culturali e paesaggistici.
7.La Confederazione intende promuovere e negoziare con lo Stato gli adattamenti, gli adeguamenti e gli aggiornamenti statutari intesi a meglio garantire i valori e gli istituti autonomistici, per renderne maggiormente funzionale la specificità, per valorizzarne le peculiarità e la valenza costituzionale, con riguardo anche alla realtà e ai vincoli imposti dall’Europa comunitaria.
8. La Confederazione, allo scopo di raggiungere i suoi obbiettivi prioritari (attuazione integrale dello Statuto e pieno raggiungimento dell’autonomia statutaria) parteciperà con suoi iscritti e propri candidati alle competizioni elettorali nazionali, regionali provinciali e comunali, al fine di rafforzare la sua azione politica con l’innesto di propri eletti nei contesti di rappresentanza democratica.
Ogni azione politica più avanzata, tendente ad una modifica dei rapporti con lo Stato in senso federalistico o indipendentistico è esclusa fino al raggiungimento dell’obbiettivo di eleggere un rappresentante della Confederazione quale Presidente della Regione, o, in subordine, fino a quando attraverso coalizioni con altre forze politiche non si pervenga al governo della Regione.
In tal caso, nel rispetto delle norme dello Statuto regionale e della Costituzione, e avuto riguardo alle decisioni che in materia saranno adottate dalle Corti e dagli Organismi nazionali e internazionali, potrà essere indetto un referendum regionale sulla scelta costituzionale. Qualunque posizione di singoli iscritti o di movimenti assunta anche ufficiosamente in contrasto con il precedente comma comporta l’espulsione automatica e immediata dalla Confederazione.
Beninteso, le coalizioni di cui al secondo comma possono essere formate con forze politiche che sottoscrivano formalmente il Decalogo allegato al presente progetto
Titolo II
Organizzazione
9. Il presente Statuto stabilisce le regole interne alla Confederazione, al fine di:
(a) coordinare le diverse forze politiche e sociali in essa rappresentate;
(b) definire le linee di attuazione politica per il raggiungimento degli obiettivi fissati negli articoli precedenti,
(c) assicurare la vita democratica interna, definendo diritti e doveri di ogni iscritto e di ciascuna organizzazione aderente.
10.Le iscrizioni alla Confederazione sono sempre individuali.
I soggetti organizzati (partiti, movimenti, associazioni, ecc.) possono invece aderire collettivamente alla confederazione, ma i loro rispettivi aderenti divengono membri effettivi della Confederazione solo al momento della propria iscrizione individuale.
Tale atto può avvenire anche per il tramite dell’organizzazione di appartenenza, ma sempre con la sottoscrizione personale della scheda di iscrizione. Beninteso, le organizzazioni di cui al primo comma possono essere formate da forze politiche che sottoscrivano formalmente il Decalogo allegato al presente progetto
I soggetti organizzati possono sciogliersi e confluire nella Confederazione ovvero aderirvi mantenendo la doppia appartenenza, purché le disposizioni statutarie di essi non siano in contrasto con le finalità ,della Confederazione.
11. Le realtà collettive di cui all’art precedente hanno diritto ad almeno un rappresentante nell’Ufficio di Direzione della Confederazione di cui al successivo articolo 18.
Tale diritto viene acquisito automaticamente da ciascuna organizzazione collettiva all’atto della sua ammissione nella Confederazione.
La richiesta di adesione alla Confederazione formulata da uno dei soggetti collettivi menzionati all’articolo 10 deve essere sempre approvata con la maggioranza qualificata dei 2/3 dei componenti effettivi del CE della Confederazione.
12. L’atto dell’iscrizione individuale alla Confederazione implica la sottoscrizione e la condivisione dei contenuti dei documenti fondativi della Confederazione e l’accettazione del presente Statuto.
Ciascun iscritto interviene nel lavoro della Confederazione discutendo liberamente su mozioni, iniziative, tesi ed azione politica; contribuisce alla costruzione dell’organizzazione; partecipa attivamente ai momenti di dibattito interno; partecipa a diffondere le proposte e le idee della Confederazione; contribuisce al suo finanziamento nelle forme che verranno collettivamente decise.
13. Le organizzazioni collettive aderenti alla Confederazione, pur mantenendo la rispettiva autonomia politico-organizzativa, concorrono anch’esse attivamente alla vita, alla costruzione ed allo sviluppo della Confederazione.
Nella loro attività pubblica (documenti ufficiali, siti internet, blog, pubblicazioni varie, ecc.) le organizzazioni collettive aderenti alla Confederazione sono tenute ad esplicitare la loro adesione alla stessa Confederazione.
14. Ogni iscritto alla Confederazione ha diritto di partecipazione e di voto in tutte le assemblee della Confederazione.
Tutti gli iscritti e tutte le organizzazioni collettive aderenti alla Confederazione possono adire il Comitato di garanzia (di cui al successivo articolo 22) al fine di rivendicare la tutela dei diritti e dei principi sanciti nel presente Statuto.
15. Al fine di attuare gli obiettivi indicati all’art. 3, la Confederazione si dota dei seguenti organi:
L’ASSEMBLEA GENERALE
L’UFFICIO DI DIREZIONE
IL COMITATO ESECUTIVO
IL COMITATO DI GARANZIA
16. L’Assemblea generale stabilisce gli orientamenti politici e le decisioni organizzative. Nella prima seduta utile elegge nel suo seno il Presidente, l’Ufficio di Direzione ed il Comitato di garanzia della Confederazione.
Il Presidente dura in carica un anno.
I verbali delle sedute sono redatte da un segretario verbalizzante, nominato dal Presidente.
L’Assemblea generale si riunisce di norma ogni anno.
17. Fino al raggiungimento della soglia di 1.000 iscritti, l’Assemblea regionale è costituita dall’insieme degli stessi.
A partire dal superamento del numero di 1.000 iscritti alla Confederazione, l’Assemblea potrà essere costituita anche da delegati di singoli iscritti ovvero dai legali rappresentanti dei movimenti e delle associazioni, muniti di delega su base provinciale.
18. Ufficio di Direzione
Fanno parte dell’Ufficio di Direzione il Presidente dell’Assemblea generale, i componenti del Comitato esecutivo, un rappresentante per ognuno
dei soggetti collettivi aderenti alla Confederazione, e i rappresentati provinciali della Confederazione.
19. La Direzione è l’organo deliberativo e di rappresentanza degli iscritti e delle organizzazioni aderenti alla Confederazione, si riunisce regolarmente attraverso una piattaforma in rete e periodicamente nelle sedi indicate all’atto della sua convocazione.
20. La Direzione nomina al proprio interno un Presidente e un vice presidente che si impegnano a garantire, in termini di disponibilità e di continuità, i compiti previsti dal ruolo ad essi affidato.
In particolare, il Presidente:
a) compila l’ordine del giorno delle riunioni, riceve le richieste degli altri membri sugli argomenti da porre alla discussione, dirige ed organizza l’ordine dei lavori;
b) modera la discussione e riceve eventuali richieste di mozioni;
c) redige verbali sintetici delle riunioni e relazioni conclusive sugli argomenti trattati;
d) provvede alla raccolta dei documenti politici deliberati, alla loro pubblicazione e archiviazione.
21. IL Comitato esecutivo (CE) è nominato dall’Ufficio di Direzione ed è composto di 11 membri.
Il CE nella prima seduta nomina il Presidente del Comitato.
Il Presidente del Comitato ha la rappresentanza legale della Confederazione.
Il CE svolge le seguenti funzioni:
a) applica e sviluppa le deliberazioni assunte dall’Assemblea generale;
b) promuove le iniziative della Confederazione su tutto il territorio nazionale;
c) decide le linee e le azioni politiche da attuare;
d) promuove la nascita e il consolidamento delle strutture provinciali della Confederazione ;
e) garantisce il costante raccordo con tutte le organizzazioni collettive aderenti alla Confederazione;
f) sanziona le azioni che risultino in contrasto con i valori e lo spirito della Confederazione;
g) riceve ed elabora le istanze sui temi da porre alla discussione e le mozioni presentate dagli iscritti o dai soggetti organizzati aderenti;
h) esamina ed approva, le richieste di adesione collettiva alla Confederazione;
i) cura la tenuta e l’aggiornamento del registro degli iscritti.
Al fine di attuare quanto sopra, il CE può decidere di costituire al proprio interno una commissione speciale e/o di affidare specifici incarichi operativi a suoi membri.
22. Le decisioni del CE sono valide se prese con la maggioranza del 50% + 1 dei membri effettivi dell’organismo.
Le decisioni di cui al punto g) dell’art. 21 vengono prese con maggioranza qualificata dei 2/3 dei membri effettivi del CE.
Lo stesso criterio della maggioranza dei 2/3 dei membri effettivi del CR è necessario per validare ogni decisione relativa all’eventuale adesione della Confederazione a processi politici aggregativi più ampi e che siano in coerenza con lo spirito dei documenti fondativi della stessa Confederazione,nel rispetto delle disposizioni di cui all’art.8, u. c.
23. Le proposte, per essere deliberate dal CE come documenti politici ufficiali attraverso il voto, devono essere presentate in forma di mozione scritta, preferibilmente accompagnate da un testo sintetico che esplichi le motivazioni a sostegno della mozione di cui si chiede l’approvazione.
24. In casi particolari, il CE può – limitatamente a temi specifici posti all’ordine del giorno – invitare a partecipare alle proprie riunioni altri membri della Confederazione esterni al CE stesso, ma particolarmente esperti sulla materia in discussione.
Gli invitati avranno diritto di parola e di proposta ma non di voto, che rimane prerogativa esclusiva dei membri del CE.
25. Il Presidente del CE convoca le riunioni virtuali dell’organismo tramite e-mail dando comunicazione ai componenti dell’organismo della data e dell’ora di svolgimento di ogni riunione, nonché del relativo ordine del giorno, con non meno di cinque giorni d’anticipo rispetto alla data di svolgimento della riunione on line.
Le riunioni del CE da tenersi in sedi fisiche dovranno essere comunicate ai componenti dell’organismo con almeno 3 giorni d’anticipo rispetto alla data di svolgimento della riunione.
26. Il CE ha la facoltà di sanzionare eventuali azioni dei singoli membri e/o delle associazioni aderenti che risultino in contrasto con i valori e lo spirito della Confederazione, ovvero quando esse risultino in contrasto con lo Statuto e/o con le deliberazioni adottate dalla Confederazione medesima.
27. Le sanzioni comprendono: il richiamo, la sospensione temporanea o l’esclusione dalla Confederazione.
28. Nel caso la sanzione riguardi un’associazione la decisione è valida se adottata dai due terzi dei membri del CE.
29. Il Comitato di Garanzia è preposto ad assicurare che i singoli membri e le associazioni aderenti osservino lo Statuto della Confederazione.
Esso è composto di tre membri eletti dall’Assemblea regionale-
30. Il Comitato di Garanzia è l’organismo a cui i singoli membri e le associazioni aderenti alla Confederazione possono sottoporre denunce specifiche su eventuali violazioni, così come opporre appello ad eventuali sanzioni irrogate dal CE.
31. Il Comitato di Garanzia sottopone le sue conclusioni al CE dopo accertamento dei fatti.
32. Nel caso le conclusioni del Comitato di Garanzia contrastino con quelle del CR, il contenzioso sarà risolto dall’Assemblea regionale, che modifica, respinge o approva l’eventuale sanzione a maggioranza dei due terzi se riguarda un’associazione.
33. I membri del Comitato di Garanzia possono partecipare alle sedute del CE, su richiesta di questo, con voto consultivo.
Titolo III
Funzionamento
34.Le risorse economiche e finanziarie per il funzionamento e per lo svolgimento dell’attività della Confederazione derivano da:
a) contributi degli iscritti;
b) contributi di privati;
c) quote associative;
d) contributi di enti o di istituzioni pubbliche finalizzati esclusivamente al sostegno di
specifiche attività o progetti;
e) contributi di organismi internazionali;
f) donazioni e lasciti testamentari;
g) rimborsi derivanti da convenzioni;
h) introiti derivanti dalle iniziative sociali;
i) entrate derivanti da attività commerciali e produttive marginali.
35. Quota associativa
L’entità della quota associativa è definita annualmente dal CE
a dall’Assemblea dei Soci e viene
comunicata per iscritto direttamente agli iscritti.
In caso di ritardo di più di sessanta giorni rispetto al termine fissato si attiverà la procedura di esclusione dell’iscritto socio per morosità.
36.Tutti gli iscritti hanno diritto di accesso ai locali sociali, alle manifestazioni eventualmente organizzate
Dalla Confederazione, e, in generale, a tutte le iniziative di cui la stessa.
Gli iscritti hanno inoltre diritto alla partecipazione alle assemblee, con diritto di parola e di voto.
37.Ciascun socio deve:
a) Rispettare le norme contenute nell’Atto Costitutivo, nello Statuto, negli eventuali Regolamenti ed in tutte le deliberazioni della Assemblea, dell’Ufficio di Direzione e del Comitato esecutivo;
b) Tenere una condotta irreprensibile ed evitare qualsiasi comportamento che possa gettare discredito
sulla Confederazione o sui suoi rappresentanti;
c) Pagare la quota sociale stabilita annualmente, entro il termine stabilito;
d) Cooperare al raggiungimento delle finalità per cui l’Associazione si è costituita, sotto il
coordinamento del Consiglio Direttivo.
I Soci, aderendo all’Associazione, accettano lo Statuto ed i regolamenti della stessa.
Per ottenere l’iscrizione ogni aspirante deve presentare domanda firmata su apposito modulo, consegnandola direttamente oppure inviandola a mezzo posta e/o e-mail al Consiglio Direttivo dell’Associazione unitamente alla ricevuta di versamento della corrispondente quota associativa.
Il CE deve esprimersi il merito alla domanda di ammissione entro novanta giorni dalla data di presentazione della stessa.
38.L’appartenenza alla Confederazione può cessare interrompersi per effetto del recesso, o dell’esclusione- L’iscritto può recedere in qualsiasi momento, dandone comunicazione scritta al CE in carta semplice firmata, consegnandola direttamente oppure inviandola a mezzo posta e/o e-mail.
L’iscritto può essere escluso dalla Confederazione per i seguenti motivi:
a) per morosità in caso di mancato pagamento della quota sociale;
b) per ripetute violazioni delle norme dello statuto (o da questo richiamate) nonché di quando disposto
dal CE per il raggiungimento degli scopi sociali;
c) per aver tenuto un comportamento tale da gettare discredito sulla Fondazione, sui suoi
rappresentanti e suoi Soci.
L’esclusione è deliberata dal CE.
39.Il Tesoriere è responsabile dei fondi messi a disposizione per le attività dell’associazione.
Il Tesoriere è tenuto ad aggiornare il Presidente del Consiglio Direttivo ed i vari consiglieri dello stato
dei conti dell’associazione in qualunque momento venga richiesto, presentando un rendiconto
finanziario ed economico accompagnato da tutti i documenti relativi alle entrate e alle uscite.
Il Tesoriere ha l’obbligo di redigere annualmente il rendiconto economico e finanziario del bilancio
dell’Associazione, che deve essere approvato dall’assemblea ordinaria.
La carica di Tesoriere scade con quella del CE
40. Il Segretario verbalizza le decisioni prese nelle riunioni della Direzione e del CE.
Il Segretario collabora con il CE, vigila sulla condotta dei soci rispetto alle direttive dello Statuto e degli eventuali regolamenti interni.
Il Segretario è il responsabile del registro degli iscritti; provvede ad aggiornarlo, prendendo visione delle immissioni,
dimissioni e delle esclusioni e vigilando sul pagamento delle quote sociali.
Inoltre è responsabile delle attività di mailing, promozionali e di pubbliche relazioni che l’attività della Fondazione richiede.
La carica di Segretario scade con quella del CE.
Titolo IV
Norme transitorie
41.Nella prima riunione la seduta dell’Assemblea generale è presieduta dal socio anziano per età.
42. I componenti del Comitato promotore fanno parte di diritto del primo Ufficio di direzione.
ALLEGATO
“DECALOGO”
La Confederazione si pone l’obbiettivo di fare della Sicilia un modello etico e solidale di sviluppo sociale, economico, politico, di vivibilità e sostenibilità ambientale. A tal fine si impegna a:
1 Promuovere l’istruzione, la cultura, la formazione professionale, gli studi specialistici e di specializzazione e la ricerca.
2 Promuovere la produzione agroalimentare isolana e la dieta mediterranea, bandendo dal mercato siciliano ogni prodotto di provenienza extra comunitaria e sottoponendo quelli di provenienza comunitaria ad esami e analisi che ne garantiscano la qualità.
3 Garantire il servizio pubblico dell’acqua e di tutti servizi a rete. Trasformare i rifiuti da problema e in opportunità, attivando processi di riciclaggio globale. Fare del conferente dei rifiuti un fornitore di materie prime.
4 Dismettere e bonificare le industrie pesanti, generatrici di inquinamento e dannose per la salute; promuovere l’uso delle energie rinnovabili e segnatamente dell’energia solare.
5 Riordinare le amministrazioni pubbliche.
6 Applicare nel mercato del lavoro il reddito di inclusione secondo formule bilanciate tra investimenti e ritorno e risparmio sociale.
7 Attuare il più ampio decentramento di funzioni alle autonomie locali, garantendo alle stesse processi diretti di tassazione e di acquisizione di risorse erariali.
8 Porre al centro del sistema sanitario, potenziandone tutti i presidi con adeguati finanziamenti, l’attività di prevenzione delle malattie.
9 Avviare un sistema permanente di prevenzione e manutenzione delle infrastrutture esistenti e recuperare il differenziale infrastrutturale con il resto del paese.
10 Coniugare efficacemente il trinomio turismo, ambiente e cultura.