Nadia Spallitta lascia i Verdi in versione renziana. Ma i Verdi dicono che…

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… che Nadia Spallitta non avrebbe mai fatto parte degli stessi Verdi. Peccato che, da giugno, Nadia Spallitta, oggi ‘rinnegata’, ha preso parte a manifestazioni pubbliche insieme con il presidente nazionale dei Verdi, Angelo Bonelli

Non è durato molto la presenza di Nadia Spallitta tra i Verdi. Coordinatrice di questa formazione politica a Palermo, Nadia Spallitta si è dimessa dopo aver appreso gli lo storico partito degli ambientalisti avrebbe aderito al ‘cartello’ di sinistra (o quasi…) che fa capo al PD di Renzi:

“Non condivido la scelta del presidente nazionale dei Verdi, Angelo Bonelli, che sembrerebbe rivolta al sostegno di un nuovo governo a trazione Renzi”. Lo afferma Nadia Spallitta, fino ad oggi coordinatrice provinciale dei Verdi a Palermo. Si tratterebbe, se confermata, di una decisione che non risulta sia stata sottoposta al giudizio delle assemblee provinciali o regionali, almeno per quanto riguarda la Sicilia. Una scelta che contraddirebbe il percorso politico che abbiamo seguito fino ad oggi: dalla mia candidatura alle amministrative di Palermo in contrapposizione alla coalizione PD-Alfano-Cardinale, fino alla partecipazione alla creazione della Lista 100 Passi con Fava Presidente. Un percorso che non si concilia in nessun modo con le politiche sociali e ambientali dell’attuale Governo PD” (QUI TROVATE L’ARTICOLO CON LA DICHIARAZIONE PER ESTESO DI NADIA SPALLITTA).

La reazione dei Verdi non si è fatta attendere. Ed è affidata a una nota diffusa dall’AdnKronos:

“Informiamo che Nadia Spallitta non ha mai fatto parte dei Verdi e non è mai stata iscritta ai Verdi, pertanto non ha lasciato mai il nostro partito in quanto non ne ha mai fatto parte”.

“Abbiamo sostenuto Spallitta come sindaco di Palermo alle elezioni comunali – conclude la nota dei Verdi – anche difendendola dai continui attacchi della sinistra palermitana con la quale oggi ritiene opportuno allearsi. A Nadia Spallitta facciamo tanti auguri”.

In realtà, Nadia Spallitta, che nella passata consiliatura al Comune di Palermo ha ricoperto il ruolo di vice presidente vicario del Consiglio comunale ha spesso polemizzato con l’amministrazione comunale di Leoluca Orlando che non può certo essere definita di sinistra.

Nadia Spallitta è stata anche attaccata da esponenti del PD e di Rifondazione comunista di Palermo per avere criticato scelte amministrativa che non possono certo essere definite di sinistra: tipo la ZTL appioppata ai cittadini di Palermo non per ridurre l’inquinamento, ma per fare ‘cassa’ sulla pelle dei cittadini.

Quanto al fatto che Nadia Spallitta non avrebbe mai fatto parte dei Verdi, beh, si tratta di una presa di posizione un po’ singolare, se è vero che, da giugno in poi, Nadia Spallitta non ha soltanto rappresentato i Verdi di Palermo con iniziative pubbliche, convegni, comunicati stampa e interviste, ma ha anche partecipato a manifestazioni con il leader nazionale dei Verdi, il già citato Angelo Bonelli (come potete vedere nella foto sopra).

Su facebook Toni Pellicane – che con Nadia Spallitta ha aderito al movimento politico dei Verdi e che, sempre insieme con Nadia Spallitta, sta lasciando questo partito perché distante dal PD di Renzi – ha postato una serie di articoli nei quali Nadia Spallitta parla a nome dei Verdi:

Emergenza acqua in Sicilia. Conferenza stampa dei Verdi a Palermo insieme al coordinatore nazionale Angelo Bonelli

 

Palermo, i Verdi si preparano alle regionali e il 15 settembre incontrano Fava

 

Nadia Spallitta: “Sono ancora qui, pronta a dare battaglia con i Verdi nella mia amata Palermo”

Detto questo, una domanda: ma cosa c’entrano i Verdi con Renzi?

 

 

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