Sembra incredibile, ma dopo anni di sofferenze i siciliani non reagiscono e lasciano che a decidere delle loro sorti sia una minoranza. I primi exit poll- da prendere con le pinze- delineano un quadro che sorprende poco: Musumeci avanti su Cancelleri, debacle del PD
L’unico dato certo, al momento, è quello dell’affluenza: per le elezioni regionali siciliane si è recato al voto il 46,76% degli aventi diritto. Un dato in calo rispetto al 47,41% del 2012. Il che significa che i siciliani che hanno scelto di votare sono solo 2.179.474 su 4.661.111. Nel 2012, quando già il numero degli elettori aveva fatto scattare l’allarme, erano stati più di 2.2 , milioni.
Un calo che la dice lunga sulla disaffezione della gente per la politica, ma ancora di più sul disimpegno civile dei siciliani che, stando a casa, hanno fatto decidere, ancora una volta, ad una minoranza, del futuro di questa terra.
Per i risultati si trova attendere almeno la mattinata di oggi, alle 10 ci saranno le prime proiezioni, basate, a differenza degli exit poll, sullo scrutinio reale che comincerà alle 8.
Considerando l’affluenza, però, i primi exit poll non risultano del tutto incredibili: si sapeva che un basso numero di elettori avrebbe favorito il centrodestra e così pare che sia andata: Nello Musumeci risulta avanti (36-40%) rispetto al candidato dei 5 Stelle, Giancarlo Cancelleri (33-37%). La differenza non è tanta, la partita si gioca dunque sul filo di lana e, come detto, trattandosi solo di sondaggi realizzati all’uscita dei seggi, la prudenza è d’obbligo. Sempre secondo queste rilevazioni, terzo sarebbe il candidato del PD, Fabrizio Micari (16-20%) che, contrariamente alle aspettative, si sarebbe piazzato prima di Claudio Fava (6-10%). Roberto La Rosa (Siciliani Liberi) tra l’1 e il 2%.
Ancora più prudenza necessitano i dati- sempre exit poll- che riguardano le liste. Il panorama che sta emergendo, in realtà, non rivela nulla di nuovo o inaspettato. Si intravede un flop del PD e delle liste collegate (in primis quella di Angelino Alfano). Boom invece per i 5 Stelle che, con oltre il 30%, sarebbe comunque il primo partito. Buona l’affermazione dell’Udc che oscillerebbe tra il 6 e il 10%.
Lo ribadiamo: gli exit poll per liste sono un azzardo, ma lo scenario che si configura sembra alquanto logico. Da qui i primi commenti amari: Davide Faraone ha parlato di una sconfitta “chiara ed evidente” e se la prende con il Presidente del Senato, Pietro Grasso: “Micari ha avuto il coraggio di candidarsi, quel coraggio che il presidente Grasso non ha avuto. Abbiamo atteso per due mesi il suo sì”. La candidatura d Grasso, in teoria, avrebbe dovuto riunire un campo largo, sul modello delle elezioni di Palermo con Leoluca Orlando. Disegno non appoggiato da Mdp- cui Grasso fa riferimento- e Sinistra Italiana. “Chi si è sfilato dal sostegno a Micari, lo ha fatto solo per fare danno a Renzi. Questo è l’unico messaggio che è venuto dalla sinistra, mentre si doveva pensare al bene della Sicilia”.
Anche Lorenzo Guerini se la prende con la sinistra: “Se i risultati confermeranno gli exit poll ci troveremmo davanti a una sconfitta tanto annunciata da tempo quanto netta e indiscutibile. Verificheremo domani i risultati finali anche delle liste e dei candidati ma certo la sfida gentile che Fabrizio Micari ha generosamente lanciato con impegno, competenza e coraggio non e’ bastata per vincere le elezioni siciliane”. Il coordinatore della segreteria del Pd riserva una stoccata a Fava: “Chi alla nostra sinistra immaginava sorpassi rimane fermo ed inchiodato al risultato di cinque anni fa nonostante tutto il battage di questi mesi – continua Guerini -. E se ci fosse stata più generosità a sinistra e maggiore apertura al centro avremmo giocato le nostre carte anche contro una destra unita”.
AVVISO AI NOSTRI LETTORI
Se ti è piaciuto questo articolo e ritieni il sito d'informazione InuoviVespri.it interessante, se vuoi puoi anche sostenerlo con una donazione. I InuoviVespri.it è un sito d'informazione indipendente che risponde soltato ai giornalisti che lo gestiscono. La nostra unica forza sta nei lettori che ci seguono e, possibilmente, che ci sostengono con il loro libero contributo.-La redazione
Effettua una donazione con paypal