Ieri l’ex presidente della Camere dei deputati, dirigente storico della sinistra post comunista, oggi renziano, Luciano Violante è piombato Palermo. E come nota il parlamentare nazionale della sinistra, Erasmo Palazzotto, piuttosto che parlare e attaccare Nello Musumeci e Giancarlo Cancelleri, ha attaccato Claudio Fava. “Violante – dice Palazzotto – difende un ceto politico che in Sicilia ha fallito”
Elezioni regionali siciliane: c’è chi ‘corre’ per vincere e chi, invece, prova solo a ‘marcare stretto’ l’avversario per non arrivare quarto. A questa seconda schiera di forza politiche si iscriverebbero i dirigenti del PD e, in generale, del centrosinistra che sostengono la candidatura di Fabrizio Micari alla presidenza della Regione siciliana.
Ieri, per esempio, anche Luciano Violante è piombato in Sicilia. Vecchio dirigente della sinistra post comunista, oggi schierato con Matteo Renzi, Violante è arrivato a Palermo in questi ultimi giorni di campagna elettorale. E’ arrivato proprio nel giorno del matrimonio tra il candidato Micari e la dirigente dell’università di Palermo, Giusy Lenzo.
L’occasione per portare agli sposi un mazzo di rose bianche, ma anche per parlare di politica e, in particolare, delle elezioni regionali siciliane:
“La Sicilia ha bisogno di capacità amministrative e ha bisogno di uscire dai recinti delle vecchie figure – ha detto Violante -. Micari ha guidato bene una delle più grandi università d’Europa. Mi dispiace che il mio amico Fava sia sceso sul terreno della divisione a sinistra. Credo che gli elettori debbano riflettere su questo perché la persona è certamente perbene, ma il voto diretto a lui può far perdere. Il voto a Micari può essere vincente. Qui c’è un futuro, dall’altra parte il passato”.
Le parole di Violante non sono piaciuta dal parlamentare nazionale della sinistra, Erasmo Palazzotto, schierato a sostegno della candidatura di Claudio Fava, nata in alternativa al PD.
“Sono le parole di Violante – dice Palazzotto – che non hanno nulla a che vedere né con la Sicilia, né con un progetto di governo, ma con la difesa d’ufficio di un ceto politico che in questa terra ha fallito”.
“Evidentemente – aggiunge Palazzotto – in casa PD la preoccupazione di arrivare ultimi gioca brutti scherzi ed ogni dirigente nazionale che viene a sostenere Fabrizio Micari parla di Fava e rimuove le proprie responsabilità sulla catastrofe degli ultimi 5 anni di governo Crocetta. Noi siamo impegnati a promuovere un progetto di governo per la Sicilia, convinti come siamo che la partita sia ancora aperta e che l’unico voto veramente utile sia il voto libero dei Siciliani per il cambiamento. Evidentemente il PD e i suoi dirigenti giocano una partita solo per il terzo posto, infatti negli ultimi giorni sono impegnati esclusivamente in un tentatativo goffo di attacco a Claudio Fava e abbastanza silenti nei confronti di Musumeci e Cancelleri”.
“Noi – conclude Palazzotto – siamo invece concentrati nell’offrire alla Sicilia una proposta di governo in discontinuità tanto con l’esperienza fallimentare di Crocetta quanto con il ritorno dei comitati d’affari della destra e la fuffa demagogica del M5s”.
Domani pomeriggio, intanto, anche i Socialisti Siciliani terranno un’iniziativa elettorale con la candidata socialista al Parlamento siciliano, Fabiana Gattuso, candidata nella lista “Cento passi per la Sicilia” di Caludio Fava. Appuntamento alle 17 e 30 al Magneti Cowork di via Emerico Amari 148 (nei pressi del Teatri Politeama, accanto al Bar Ariston).
Interverranno, tra gli altri, i parlamentari Bobo Craxi e Roberto Biscardini, il senatore Francesco Campanella e l’ex assessore regionale Turi Lombardo.
“I Socialisti Siciliani – sottolinea Turi Lombardo – concorreranno alle prossime elezioni regionali allo scopo di partecipare alla costruzione del nuovo soggetto politico della sinistra, area di riferimento naturale per il mondo socialista”. Secondo Turi Lombardo, “i veri socialisti stanno nella lista ‘Cento passi per la Sicilia’ e non fanno vergognose alleanze con i liberisti di Sicilia Futura, in gran parte transfughi del centro-destra”.
Foto tratta da Blogsicilia.it
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