Con molta probabilità, in cinque anni, preso da tanti problemi, il presidente della Regione non ha avuto il tempo di leggere l’articolo 31 dello Statuto autonomistico siciliano. Se l’avesse fatto, oggi non chiederebbe al Ministro degli Interni, Marco Minniti, di controllare le elezioni regionali della Sicilia. Lo farebbe lui. Basta essere, per davvero, il presidente della Regione siciliana
Ma come si deve fare con ‘sto presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta? Adesso vuole una commissione per monitorare le elezioni regionali del 5 novembre. E avanza la richiesta al Ministro degli Interni, Marco Minniti.
Presidente Crocetta, va bene che lei è abituato a prendere ordini da Roma. O meglio, dal PD romano. Ma in questo caso non deve firmare alcun ‘Patto’.
Forse da cinque anni a questa parte non ha mai avuto il tempo di riflettere sullo Statuto, ma sappia che lei è il presidente della Regione siciliana. Lei, in quanto presidente della Regione, per monitorare le elezioni regionali, non ha bisogno del Ministro Minniti.
Deve solo leggere l’articolo 31 dello Statuto siciliano a applicarlo. Punto.
Glielo pubblichiamo così avrà finalmente modo di sapere cosa c’è scritto:
ARTICOLO 31
1. Al mantenimento dell’ordine pubblico provvede il Presidente della Regione a
mezzo della polizia dello Stato, la quale nella Regione dipende disciplinarmente, per
l’impiego e l’utilizzazione, dal Governo regionale. Il Presidente della Regione può chiedere
l’impiego delle forze armate dello Stato.
2. Tuttavia il Governo dello Stato potrà assumere la direzione dei servizi di
pubblica sicurezza, a richiesta del Governo regionale congiuntamente al Presidente
dell’Assemblea e, in casi eccezionali, di propria iniziativa, quando siano compromessi
l’interesse generale dello Stato e la sua sicurezza.
3. Il Presidente ha anche il diritto di proporre, con richiesta motivata al Governo
centrale, la rimozione o il trasferimento fuori dell’Isola dei funzionari di polizia.
4. Il Governo regionale può organizzare corpi speciali di polizia amministrativa per
la tutela di particolari servizi ed interessi.
Ha letto bene, presidente? Quindi, se ha dubbi su possibili brogli elettorali, non perda ancora tempo. Agisca. Faccia il presidente della regione siciliana!