Dibattito tra candidati alla Presidenza: la censura del Centro Pio La Torre

Condividi

Non bastano ‘i giornaloni’. Pure il Centro Pio La Torre dà prova di grande democraticità selezionando i candidati da invitare: ovviamente, solo quelli che non disturbano troppo…

“Spiace che un Centro Studi intitolato ad un uomo ucciso per la difesa della democrazia, Pio La Torre, e che vive di finanziamenti pubblici, abbia avuto una così profonda caduta di stile non invitando tutti i candidati alla Presidenza della Regione al confronto pubblico e riservando la platea ai soliti quattro che, con la loro retorica banale di destra, centro e sinistra non disturbano il sistema che sta facendo a pezzi quella stessa democrazia per cui ha combattuto La Torre”.

Così Franceo Busalacchi, candidato alla Presidenza della regione per il movimento Noi Siciliani con Busalacchi –Vox Populi – Sicilia libera e sovrana commenta il mancato invito al confronto organizzato dal Centro Studi Pio La Torre e in programma domattina all’Aula Magna di Giurisprudenza.

“Per il Centro Pio La Torre e il suo Presidente – aggiunge Busalacchi-  la mia candidatura non esiste, vuoi vedere che se fosse Casa Pound a organizzare un confronto tra i candidati mi inviterebbe?”

 

 

 

Pubblicato da