Il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione siciliana è un ‘genio’ della comunicazione: dopo aver riproposto il berlusconiano Ponte sullo Stretto di Messina, dopo aver pasticciato sui fondi europei, dopo aver individuato fra le priorità della sanità siciliana i medici di famiglia (e non i Pronto Soccorso e, in generale, gli ospedali pubblici), adesso vuole confermare l’assessore Baccei…
Grazie a lui le nove ex Province siciliane sono fallite, i Comuni sono senza soldi, interi settori dell’Amministrazione regionale sono alla canna del gas. Grazie alla sue decisioni la Sicilia oggi, è ultima in tutto: decisioni avallate dal PD, da Sicilia futura di Salvatore ‘Totò’ Cardinale, dai centisti di Giampiero D’Alia e Giovanni Ardizzone e altri ‘miserabili’ della politica raccattati raccattati qua e là. Nonostante questo Fabrizio Micari, il candidato alla presidenza della Regione del PD, ha detto che, se vincerà le elezioni, l’assessore-commissario inviato da Renzi in Sicilia, Alessandro Baccei, verrà confermato all’assessorato all’Economia.
Insomma, da oggi – grazie a Micari – i Siciliani hanno una buona ragione in più per non votare il centrosinistra.
Dice Micari – che è un ‘grande conoscitore’ del Bilancio regionale:
“Ho ritenuto di chiedergli di proseguire il lavoro fatto benissimo in questi anni”.
Micari, insomma, si presenta come la continuità del Governo regionale di Rosario Crocetta.
Crocetta ha ‘valorizzato’ Baccei? E Micari vorrebbe continuare a ‘valorizzarlo’.
In effetti, è un ‘ottimo’ lavoro, quello fatto da Baccei in Sicilia.
La penseranno così i circa 6 mila e 500 dipendenti delle ex Province siciliane.
La penseranno così i circa 8 mila dipendenti della Formazione professionale.
La penseranno così i circa 23 mila operai della Forestale.
La penseranno così gli imprenditori siciliani che pagano le addizionali IRPF e IRAP più ‘salate’ d’Italia.
La penseranno così tutti i piccoli commercianti della Sicilia, sempre più massacrati dalla Grande distribuzione organizzata (leggere Centri commerciali che aprono a ritmo continuo, quasi che l’unico lavoro dei siciliani sia quello di acquistare, acquistare, acquistare…
La penseranno così i produttori di grano duro della Sicilia che sono stati ‘sostenuti’ dal Governo regionale (buona notte!).
La penseranno così gli oltre tremila agricoltori siciliani che operano nel ‘biologico’ che ancora aspettano i pagamenti.
La penseranno così i sindacalisti della FABI siciliana che con Baccei hanno un ‘bellissimo’ rapporto…
Massima del giorno:
“Il privilegio di trovarsi dappertutto a casa propria – diceva Honoré de Balzac – appartiene solo ai re, alle puttane e ai ladri”.
La Sicilia ospita e, se ‘ben governata’, si fa serva di tutti…
La Regione siciliana è in sostanziale default, anche se Baccei e i manifesti del PD dicono il contrario
La verità sui conti pubblici: Regione siciliana, Comuni ed ex Province sono in default
La Sicilia in default: 347 Comuni dell’Isola non hanno ancora approvato i Bilanci preventivi
L’Agenzia delle Entrate affama la Sicilia: ecco la delibera della Corte dei Conti
Accordo Stato-Regione, Cgil: “Clausole oppressive per la Sicilia”
I ‘buchi’ del Bilancio della Regione e gli incendi sono le facce della medaglia Baccei-Crocetta
Accordo Stato-Regione: ci tolgono 3 miliardi di Euro. Ma la stampa cartacea siciliana che fa?
AVVISO AI NOSTRI LETTORI
Se ti è piaciuto questo articolo e ritieni il sito d'informazione InuoviVespri.it interessante, se vuoi puoi anche sostenerlo con una donazione. I InuoviVespri.it è un sito d'informazione indipendente che risponde soltato ai giornalisti che lo gestiscono. La nostra unica forza sta nei lettori che ci seguono e, possibilmente, che ci sostengono con il loro libero contributo.-La redazione
Effettua una donazione con paypal