Il fratello dell’ex governatore potrebbe candidarsi nella lista dei ‘territori’ patrocinata dal sindaco di Palermo e presidente dell’ANCI Sicilia, Leoluca Orlando. Se così sarà, la rottura tra Cuffaro e la coalizione di centrodestra sarà ufficiale
Ve ne avevamo parlato lo scorso 3 settembre, come potete leggere in questo articolo. Ci riferiamo alla notizia secondo cui il sindaco di Raffadali, Silvio Cuffaro, fratello dell’ex presidente della Regione, Totò Cuffaro, sarebbe pronto a candidarsi alle elezioni regionali nella lista dei ‘territori’ patrocinata dal sindaco di Palermo e presidente dell’ANCI Sicilia, Leoluca Orlando.
Quando lo abbiamo scritto noi era solo una indiscrezione che arrivava da fonti certe, ma non confermata. Oggi la notizia sta facendo il giro di tutti i giornali e nemmeno Silvio Cuffaro la smentisce, anche se ancora non si sbilancia: “Io con Leoluca Orlando? Ancora non c’è niente, lo incontrerò domani a Palermo. Io da più di un anno sostengo il progetto di creare un movimento dei sindaci in risposta a come siamo stati trattati dalla Regione in questi anni: ne parlai con Orlando prendendo un caffè. Se con lui e altri colleghi troveremo un accordo allora lavoreremo insieme” dice all’Ansa. E ancora: “Non vedo Orlando da oltre venti giorni, domani sarò a Palermo per la riunione dell’Anci Sicilia. Ci ritroveremo con gli altri colleghi amministratori, faremo delle valutazioni”. La lista dei territori in sostegno del candidato del centrosinistra Fabrizio Micari? “Il progetto se si fa è quello del movimento dei sindaci”.
Se così fosse, è ovvio che la rottura tra i Cuffaro e la coalizione che sostiene Nello Musumeci sarebbe ufficiale. Non che manchino i segnali: l’ex governatore ha già dichiarato che sosterrà Vittorio Sgarbi nella sua anomala corsa alla Presidenza della Regione (stamattina, dopo i rumors di ieri che parlavano di un suo ritiro, l’ha ufficializzata nel corso di una conferenza stampa show), ma i voti di lista, secondo le sue stesse dichiarazioni, li avrebbe comunque indirizzati verso il centrodestra, verso la lista di Roberto Lagalla.
Ovvio che se il fratello si candidasse con Orlando, che con il Pd sostiene Fabrizio Micari, tutti i voti dei cuffariani passerebbero al centrosinistra.
La cosa sorprenderebbe fino ad un certo punto: al di là degli ‘abbracci ecumenici’ all’insegna della ritrovata unità del centrodestra siciliano, Musumeci e Cuffaro non sono mai andati d’amore e d’accordo. Pare inoltre che Musumeci abbia posto un esplicito veto ad avere il fratello di Cuffaro tra i suoi candidati.
Certo vederlo candidato con Orlando sarebbe davvero uno spasso….
Sgarbi? Si ritira. Anzi no, è ancora candidato alla guida della Sicilia. Con Cuffaro. E Berlusconi?
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