Qual è la posizione di Nello Musumeci su Confindustria Sicilia e sulle discariche?

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Il Sole 24 Ore – il giornale della Confindustria – dice che l’avvocato Gaetano Armao, designato vice presidente della Regione siciliana da Berlusconi, sarebbe l’unico ad occuparsi di economia. Non ci vuole molto a capire che Confindustria, dopo aver appoggiato prima Lombardo e poi Crocetta, punta adesso su Musumeci. Il quale farebbe bene a dire cosa pensa di Confindustria Sicilia, del suo presidente, Giuseppe Catanzaro, e delle discariche   

Leggiamo sul giornale on line BlogSicilia un articolo che racconta le preoccupazioni di Confindustria sulla nostra Isola. O meglio, le preoccupazioni espresse da Il Sole 24 Ore, il quotidiano degli industriali italiani. Confindustria sostiene che l’unico politico che si sta preoccupando delle sorti dell’economia siciliana è Gaetano Armao, già assessore del Governo regionale di Raffaele Lombardo, oggi designato da Berlusconi come vice del candidato alla presidenza della Regione siciliana, Nello Musumeci.

Non siamo particolarmente interessati alle ‘informazioni’ sulla Sicilia de Il Sole 24 Ore, se non altro perché, proprio sul dibattito politico siciliano, il giornale della Confindustria non si mostra molto informato, dal momento che il sottoscritto, candidato alla presidenza della Regione, il proprio programma l’ha presentato nei mesi scorsi.

No, non siamo interessati ad essere ripresi da Il Sole 24 Ore, anche perché, su Confindustria Sicilia – e non da oggi – abbiamo le nostre idee: da certi personaggi, noi, intendiamo stare alla larga.

Non siamo nemmeno interessati ad Armao. Al massimo, potremmo ricordare che è stato assessore all’Economia di un Governo regionale – il Governo siciliano presieduto da Raffaele Lombardo dalla primavera del 2008 all’estate del 2012 – che, quanto a danni provocati all’economia siciliana e, in generale, alla Sicilia è secondo soltanto all’attuale Governo di Rosario Crocetta.

Noi, alla luce del ‘messaggio’ lanciato dal quotidiano di Confindustria, ci rivolgiamo direttamente al già citato Nello Musumeci che in queste ore dice di battersi per le “liste pulite”.

Musumeci farebbe bene a fare chiarezza anche sui suoi alleati.

Non c’è bisogno di una particolare esegesi politica per capire la mossa di Confindustria: gli ‘industriali’ hanno capito che il centrosinistra del quale, in Sicilia, sono stati alleati dal 2008 fino ad oggi (prima con il Governo Lombardo e, fino ad oggi con il Governo Crocetta e, segnatamente, con il senatore Giuseppe Lumia), va verso la sconfitta.

Così Confindustria – che ha già avuto una ‘proficua’ interlocuzione ai tempi del Governo Lombardo, proprio con l’allora assessore Armao – lancia un segnale preciso a Musumeci, che nell’immaginario degli industriali potrebbe risultare il ‘cavallo vincente’ nella nostra Isola.

Bene, onorevole Musumeci: alla luce dell’apertura di Confindustria verso il suo possibile vice presidente Armao, e quindi anche verso di lei, le poniamo le seguenti domande:

qual è la sua posizione rispetto a Confindustria Sicilia?

qual è la sua posizione verso l’ex presidente di Confindustria Sicilia, Antonello Montante, inquisito per mafia?

qual è la sua posizione verso l’attuale presidente di Confindustria Sicilia, Giuseppe Catanzaro, titolare, insieme con i suoi fratelli, della discarica di Siciliana?

qual è, onorevole Musumeci, la sua posizione verso le discariche?

Le ricordiamo le durissime polemiche che accompagnano la discarica di Misterbianco, in provincia di Catania.

Le ricordiamo le durissime polemiche che accompagnano la discarica di Lentini, in provincia di Siracusa.

Le ricordiamo i silenzi che accompagnano la discarica di Bellolampo, a Palermo, vera e proprio ‘bomba ecologica’ che continua ad accumulare rifiuti, visto che nel capoluogo dell’Isola di raccolta differenziata nemmeno se ne parla.

Le ricordiamo la tormentata storia della discarica di Siculiana, nata come discarica pubblica e finita nelle mani dei privati.

Lei sa meglio di noi che, dal 2008 ad oggi, al di là delle chiacchiere, il centrosinistra ha sguazzato con le discariche.

Le ricordiamo che lo stesso presidente di Confindustria Sicilia, Giuseppe Catanzaro – come abbiamo già ricordato – è impegnato nella gestione della discarica di Siculiana.

Oggi Confindustria ha ‘scelto’ Armao che, come già ricordato, considera l’unico politico siciliano che pensa al futuro dell’economia siciliana.

Adesso vogliamo capire chi sceglie lei, onorevole Musumeci. E non crediamo di essere presuntuosi nell’affermare che anche i Siciliani hanno diritto di sapere cosa pensa il candidato alla presidenza della Regione di Confindustria Sicilia, del suo presidente Giuseppe Catanzaro e delle discariche.

Sia chiaro: non deve rispondere a noi: l’importante è che renda nota la sua posizione su questi temi delicatissimi che lei, avendo ricoperto per cinque anni la carica di presidente dell’Antimafia del Parlamento siciliano, conosce bene.

Sa, onorevole Musumeci, stiamo parlando di Crocetta, di Lumia, della famiglia Catanzaro, di Confindustria Sicilia, di discariche: temi sui quali, in campagna elettorale, bisogna essere precisi, per evitare equivoci.

 

Visualizza commenti

  • Cara Evelina, la mia posizione è chiara: i rifiuti sono una risorsa, non un problema. Chi li produce va retribuito,non il contrario. Quanto alla eliminazione, essa deve essere remunerata e deve rispettare il principio di Lavoisier
    e: Nulla si crea e nulla si distrugge,quindi niente termovalorizzatori. Contralla il mio programma sul blog.

  • Cara Doris, lei crede veramente che Musumeci non si sottometterà a i diktat di Berlusconi, senza il cui appoggio sarebbe destinato a fare la fine delle scorse elezioni? Le crede veramente che l'armata delle tenebre che sta scendendo in campo avrà a cuore l'interesse della Sicilia? Che Armao non sia nella coalizione come guardiano di Musumeci per conto di Arcore? Crede veramente che gli altri alleati, da Lagalla a Romano,da Lombarso a Cuffaro, da Salvini a Meloni lavoreranno per fare diventare bellissima la Sicilia? Ma andiamo!!

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