Certo che ce ne vuole di coraggio ad esprimere giudizi sugli altri. Soprattutto dopo aver percorso i sentieri politici del trasformismo, passando da uno schieramento politico all’altro per puro calcolo personale. In questo scenario il professore eurodeputato Giovanni la Via – quello che ha votato sì al CETA – viene designato candidato vice presidente di Fabrizio Micari, il candidato di Renzi alla presidenza della Regione
Quindi, se abbiamo ben capito, il Movimento 5 Stelle sarebbe una forza politica di “dilettanti”. Parola del Ministro Angelino Alfano, che ha presentato così il designato alla vice presidenza della Regione, Giovanni La Via. Vice presidente del presidente designato per il centrosinistra, Fabrizio Micari.
Così, con un’offesa gratuita, Alfano si presenta e presenta il proprio candidato alle elezioni regionali dei 5 novembre.
Domanda: ma se i grillini sono “dilettanti”, Alfano e La Via cosa sarebbero? Professionisti della politica? O del trasformismo politico?
Forse Alfano pensa di essere un buon Ministro? Pensa di essere un politico bravo? Pensa di aver fatto gli interessi della Sicilia?
Di certo – lui, i suoi amici e i suoi alleati politici – con la storia dei centri di accoglienza per migranti sono stati dei veri “professionisti”: nel senso che, chi fino ad oggi ha gestito questi centri di accoglienza per migranti, si è praticamente arricchito. Più “professionisti” di così…
Ma non è di Alfano – che i siciliani conoscono benissimo come un “professionista” del cambio di casacca politica – che vogliamo parlare.
Il protagonista, oggi, è il professore Giovanni La Via, sì anche lui professore d’università, come il rettore dell’università di Palermo, Fabrizio Micari. La Via insegna all’università di Catania: professore di Economia agraria.
La Via è anche eurodeputato, eletto in Forza Italia e poi passato con Alfano dal centrodestra al centrosinistra. “Professionista” del salto da una parte politica all’altra, come Alfano. Non a caso stanno insieme.
Da profondo conoscitore dei problemi dell’agricoltura siciliana, il professore eurodeputato Giovanni La Via non ha mosso un dito per difendere il grano duro della nostra Isola e, in generale, del Mezzogiorno d’Italia.
Per la cronaca, il professore La Via è uno di quelli che ha votato sì al CETA, il trattato commerciale internazionale tra Unione Europea e Canada che, se verrà applicato, finirà di distruggere il grano duro di tutto il Sud Italia e, quindi anche della Sicilia.
Insomma, l’uomo giusto, il professore La Via, per la vice presidenza della Regione del centrosinistra siciliano.
Che coppia di professionisti, Alfano e La Via. davvero un bel ‘valore aggiunto’ per Micari che, già di per sé è il candidato di Renzi alla presidenza della Regione.
Pensate: renzismo e alfanismo uniti nel nome della Sicilia.
Chissà quanti siciliani – tra i voltagabbana alfaniani e le menzogne seriali di Renzi -non vedono l’ora di andare a votare per Micari e per il centrosinistra…
“Non c’è che un solo grande rimorso – dice un personaggio Italo Svevo – quello di non aver saputo fare il proprio interesse”.
Non è un problema che riguarda Alfano e La Via…
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